L’invito delle Sardine a Conte: “Sarebbe bello incontrare il premier e iniziare una interlocuzione su decreti sicurezza e democrazia digitale”.
BOLOGNA – Le Sardine rivolgono un invito a Conte. Nel corso di una conferenza stampa il portavoce, Mattia Santori, ha ribadito la loro intenzione di incontrare al più presto il premier per “iniziare un confronto su temi come i decreti sicurezza e la democrazia digitale. Fino a questo momento non abbiamo ricevuto nessun invito ufficiale ma sarebbe bello poterci vedere per raccontargli cosa è successo e cosa sta succedendo in questi ultimi giorni“.
Il passo indietro su Bibbiano
Durante la conferenza stampa Santori ha annunciato anche un possibile passo indietro su Bibbiano ma ad una condizione: prima deve rinunciare la Lega. “Non siamo noi un pericolo di sciacallaggio per la città – ha ribadito il portavoce delle sardine – se loro diranno ‘non ci andiamo’ a noi va benissimo, se Bibbiano dice ‘non vogliamo né uno, né l’altro’, noi siamo d’accordo”.
Una piccola frenata da parte del movimento dopo le polemiche nate per la doppia manifestazione nella città degli affidi illeciti di Lega e Sardine. Il Carroccio è pronto a chiudere la campagna elettorale a Bibbiano con la protesta da parte del gruppo nato da pochi mesi. Santori si è detto pronto a rinunciare a fare un passo indietro ma prima deve rinunciare il partito di via Bellerio.
Le sardine confermano: “Non vogliamo entrare in politica”
Nessun ingresso in politica (per il momento) per le sardine. “Non diventeremo un partito – ha assicurato Santori – anche perché all’interno ci sono posizioni diverse. Fino ad ora noi vogliamo solo dialogare con la politica come movimento“.
Confermato, infine, un nuovo evento nazionale il prossimo 8 marzo: “Non vogliamo disperdere il lavoro fatto in questi mesi. Ci riuniremo e inizieremo a tracciare il futuro del movimento“.
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