La Camera ha approvato la nuova legge sul voto di scambio politico-mafioso. Il testo ora passa al Senato per una terza lettura
ROMA – La TAV resta in sospeso ma il Governo prosegue i suoi lavori in Parlamento. La Camera nella giornata di giovedì 7 marzo 2018 ha approvato con 280 sì, 135 no e 10 astenuti il testo sul voto di scambio politico mafioso, proposto dal senatore M5s Mario Giarrusso. La nuova legge passerà al Senato nei prossimi giorni per una terza lettura prima di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
Da verificare si ci sarà un nuovo passaggio da Montecitorio. Se il testo sarà confermato a Palazzo Madama allora nessuna quarta lettura alla Camera. Se invece ci dovessero essere modifiche è obbligatoria una nuova votazione da parte dei deputati. Si tratta comunque di una legge base in casa M5s visto che la legge elettorale è stata basata anche sulla nuova legge sul voto di scambio.
Voto di scambio, la Camera approva e la maggioranza applaude
Il via libera della Camera ha avuto l’approvazione di tutta la maggioranza che con un lungo applauso ha confermato il suo assenso alla legge. A M5s e Lega si è aggiunto anche Fratelli d’Italia che hanno espresso il loro voto a favore a questa proposta. Contrari invece PD, Forza Italia e Noi con l’Italia. LeU si è astenuto.
Come anticipato in precedenza il testo ora passa al Senato per una terza lettura. Solo successivamente diventerà ufficialmente legge ma attenzione a delle nuove modifiche che potrebbero essere fatte a Palazzo Madama che allungherebbe ancora un po’ i tempo. La volontà della maggioranza è quella di arrivare il prima possibile all’approvazione definitivo anche per cercare di evitare eventuali problemi che potrebbero arrivare in futuro nell’alleanza M5s-Lega. La legge sul voto di scambio è sempre più vicina alla sua approvazione con la Camera che ha dato il suo via libera.
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