Putin: “Uno stratagemma della Casa Bianca”. La replica dopo l’allarme dell’intelligence Usa sull’arma nucleare.
Un’arma nucleare nello spazio. Questa la rivelazione dell’intelligence americana ripresa da alcuni media secondo cui la Russia di Putin avrebbe in mente di costruire o, se già pronta, portare nello spazio una bomba per distruggere alcuni satelliti. Le voci sono arrivate dopo che il Capo della Commissione Intelligence della Camera Usa, il repubblicano Mike Turner, aveva parlato di “serie minaccia alla sicurezza nazionale”.
Arma nucleare nello spazio: il piano della Russia
Da quanto si apprende da diversi media americani e britannici, la nuova minaccia arriverebbe dalla Russia e dalle intenzioni del Paese sovietico di militarizzare lo spazio.
Il primo a parlare di questa situazione è stato, a sorpresa, il Capo della Commissione Intelligence della Camera Usa, il repubblicano Mike Turner.
Secondo il New York Times, gli Stati Uniti avrebbero riferito al Congresso e ai loro alleati in Europa nuove informazioni sulle intenzioni dei russi e le loro capacità a livello nuclerare. Una situazionbe che potrebbe rappresentare, appunto, “una serie minaccia alla sicurezza”.
Nello specifico i timori principali sarebbero nei tentativi di Mosca di sviluppare un’arma nucleare antisatellite nello spazio.
Al netto delle ipotesi, la Russia e Putin hanno già replicato smentendo tale notizia e facendo riferimento a quello che sarebbe uno “stratagemma della Casa Bianca“.
L’incontro della ‘Gang of Eight’
La notizia relativa alle presunte intenzioni della Russia ha fatto scalpore anche perché anticipata rispetto alla riunione, detta ‘Gang of Eight‘, ossia gli otto leader del Congresso americano, convocata per la giornata di giovedì 15 febbraio 2024 e che vedrà protagonisti i vari personaggi che sono informati su questioni di intelligence classificate.
Secondo altri media, come Abc News, il tema che affronteranno durante la riunione i leader del Congresso americano riguarda la possibilità che la Russia cominci a utilizzare le sue armi nello spazio per colpire satelliti di Paesi non alleati. Una situazione che fonti parlamentari avrebbero descritto come “molto preoccupante”.