Il sindaco di Sant’Anastasia è stato arrestato per corruzione. Insieme a lui sono finiti in manette un consigliere comunale e il segretario generale.
SANT’ANASTASIO (NAPOLI) – E’ stato arrestato il sindaco di Sant’Anastasia per corruzione. Il mandato di custodia cautelare è stato emesso nella mattinata di venerdì 6 dicembre 2019 con il primo cittadino finito in manette insieme ad un consigliere comunali e il segretario generale.
Le indagini sono scattate nei mesi scorsi e si sono conclusi oggi. Nelle prossime ore previsti gli interrogatori di garanzia per cercare di ricostruire meglio la vicenda e individuare le responsabilità dei singoli individui coinvolti nell’inchiesta.
Le indagini
Le indagini sono scattate nel mese di febbraio quando è la Procura ha ordinato il sequestro della società che organizzava i concorsi pubblici. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti il primo cittadino ha manomesso i risultati delle prove in cambio di mazzette tra i 30 e i 50mila euro.
Per questo motivo sono state emesse quattro misure cautelari in carcere e due divieti di dimora in Campania. Non è chiaro il ruolo dei fermati ma i versamenti avvenivano prima di ogni prova e dipendevano dal ruolo e dalla durata del contratto. Nell’inchiesta coinvolti anche un imprenditore, una vincitrice di un concorso pubblico per titoli ed esami ed il marito di quest’ultima.
I reati contestati
I reati contestati sono, a vario titolo, associazione per delinquere e corruzione, finalizzati a favorire illecitamente il superamento di concorsi pubblici. Il blitz della Guardia di Finanza ha portato anche al sequestro di fascicoli e computer che saranno analizzati nelle prossime ore.
Gli interrogatori di garanzia dovranno chiarire meglio la vicenda e trovare le responsabilità degli individui interessati dai mandati di custodia cautelari. Non possiamo escludere altri arresti nelle prossime ore cong li inquirenti che continueranno ad effettuare approfondimenti nei prossimi giorni.