Bancarotta e racket: arrestati cinque imprenditori in Salento e Campania
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bancarotta e racket: arrestati cinque imprenditori in Salento e Campania

Operazioni distinte in Campania e in Salento nei confronti di cinque imprenditori finiti in manette per bancarotta e racket.

ROMA – La Polizia di Castellammare di Stabia e la Guardia di Finanza di Lecce hanno concluso due operazioni distinte nei confronti di imprenditori della zona, finiti in manette rispettivamente per bancarotta e racket.

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Salento, quattro imprenditori arrestati per bancarotta

La Guardia di Finanza di Lecce ha fermato quattro imprenditori del Salento, accusati di bancarotta fraudolenta. Secondo quanto scoperto dalle Fiamme Gialle, gli arrestati gestivano un sistema che aveva come fine il fallimento delle aziende. Per esempio i soci e gli amministratori di un’impresa hanno svuotato il patrimonio della società mentre era in liquidazione per sottrarre dei beni alla procedura fallimentare.

Le indagini hanno scoperto un occultamento di circa 178 mila euro ma soprattutto un debito di un milione di euro accumulato dall’azienda verso Inps ed erario.

Castellammare di Stabia, in manette l’imprenditore Adolfo Greco

Non solo in Salento, la Polizia ha messo le manette anche all’imprenditore Adolfo Greco, di Castellammare di Stabia. Il fermato è accusato di estorsione con l’aggravante mafiosa. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, l’uomo avrebbe favorito gli interessi di diversi clan della zona e imposto l’assunzione del nipote di uno dei capi. Nell’operazione sono stati arrestati 14 persone mentre gli indagati sono 21.

Durante la perquisizione a casa di Adolfo Greco gli agenti hanno trovato un bottino di circa due milioni di euro, ora sequestrato. Le indagini continueranno nei prossimi giorni e serviranno la provenienza di questo denaro anche se la pista mafiosa sembra essere la più probabile.

In passato l’imprenditore era stato condannato per l’intestazione di un castello di Ottaviano che in realtà era patrimonio del boss Raffaele Cutolo. I rapporti con la mafia per il fermato non si sono interrotti negli anni ’80 ed ora è finito in manette per estorsione.

fonte foto copertina https://twitter.com/ScicliNotizie

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ultimo aggiornamento: 5 Dicembre 2018 15:19

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