Calabria, colpo alla 'Ndrangheta: ventisette arresti e maxi sequestri
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Direttore: Alessandro Plateroti

Calabria, colpo alla ‘Ndrangheta: ventisette arresti

Carabinieri

Duro colpo alla ‘Ndrangheta: Operazione Martingala e Operazione Vello d’Oro, arresti in Calabria e a Firenze e sequestro di beni per cento milioni di euro.

Colpo alla ‘Ndrangheta, arresti è sequestri. Una maxi-operazione eseguita dalla Dia e dal Comando provinciale della Guardia di Finanza ha portato all’arresto di ventisette persone e il sequestro di beni immobili e contanti per un valore complessivo di circa cento milioni di euro.

Ulteriori provvedimenti di fermo e sequestri sono scattati nelle stesse ore a Firenze. Le persone arrestate devono rispondere delle accuse di associazione mafiosa, usura, riciclaggio di denaro e attività illecita.

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Operazione ‘Martingala’ e ‘Vello d’oro’

A fare luce sulle due operazioni scattate a in Calabria e in Toscana è stato Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale antimafia intervenuto ai microfoni del Gr1: “Quella di Firenze vede l’esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip mentre quella di Reggio Calabria, molto complessa, è in corso con l’esecuzione di un provvedimento di fermo. Le due indagini hanno ad oggetto numerosi imprenditori che sono a volte espressione della organizzazione ndranghetista”.

Scimone un imprenditore della ‘ndrangheta, un uomo che si muove per l’organizzazione Barbaro-Nirta della Locride ma anche per la ‘ndrangheta della tirrenica, si attiva attraverso un sistema di società, alcune produttive solo di false fatture, che servono poi a coprire il giro di danaro che ruota attorno a varie altre società o imprese individuali. Società o imprese a volte colluse, e quindi utilizzatrici di somme di danaro provento di reati che finiscono per essere anche immesse nel mercato economico attraverso dette imprese coperte con le false fatture, altre imprese invece sono usurate e quindi si avvalgono del danaro della ‘ndrangheta per poter superare le difficoltà economiche non avendo più la possibilità di ricorrere ai canali bancari e anche in questo caso le false fatture consentono di coprire una fetta di danaro che proviene dalla ‘ndrangheta”.

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ultimo aggiornamento: 19 Febbraio 2018 11:38

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