Sono molte le professioni che prevedono la possibilità di stipulare un’assicurazione specifica, adatta ad una particolare mansione per svolgerla in piena sicurezza e tranquillità.
Non solo professionisti iscritti agli Ordini professionali, ma anche commercianti, negozianti, imprenditori, che vogliano tutelarsi da eventuali imprevisti, sempre dietro l’angolo.
La Polizza Commercio, chiamata anche assicurazione negozio, è una Rc multirischio che si rivolge ai titolari di attività commerciali, quindi imprenditori che lavorano nel proprio negozio al dettaglio, bar, ristorante, e include numerose voci. Una copertura ampia a fronte di rischi che possono verificarsi durante un’attività a stretto contatto con il pubblico.
L’assicurazione per attività commerciale è obbligatoria? Non è previsto alcun obbligo legale, ma è indubbio che sia consigliabile sottoscrivere l’RC al fine di tutelarsi da danni subìti e provocati involontariamente e da richieste di risarcimento, a volte anche molto esose. Una protezione in più per le finanze del negoziante. Un mezzo per trasferire i rischi professionali a terzi liberando il patrimonio aziendale, così da affrontare la quotidianità con la consueta passione e una maggior “leggerezza” nel lavoro.
Per molti, infatti, curare un’attività in proprio, magari in famiglia, da trasferire ai figli, è il sogno di una vita intera. Questo sogno va preservato, nei limiti del possibile, da quei rischi che, ingenuamente, il negoziante possa ritenere non si verifichino mai, o almeno non facilmente. Ecco perché è bene non sottovalutare nessun imprevisto che possa inficiare il buon andamento dell’attività e valutare, punto per punto, cosa copra una Rc commerciale.
Assicurazione attività commerciale: cosa copre
La polizza può avere caratteristiche personalizzabili, a seconda delle esigenze del richiedente, artigiano o commerciante, ma in media, quando si parla di assicurazione locale commerciale, ci si riferisce a prodotti assicurativi che presentino tali caratteristiche: protezione attività, protezione patrimonio, protezione digitale, servizi di assistenza e prevenzione, continuità dell’impresa (in caso di interruzione d’esercizio, chiusure forzate, come durante la pandemia Covid-19).
Cosa copre la Rc Commercio?
- danni materiali (ad esempio provocati da fulmini, incendi, fughe di gas, fumo, esplosione, etc.)
- responsabilità civile verso terzi (danni causati entro un anno dalla vendita del prodotto, provocati da operazioni di carico e scarico, da caduta insegne, ai dipendenti e clienti del negozio, etc.)
- lastre e cristalli (danni accidentali o atti vandalici alle vetrine del negozio)
- furto e rapina
- eventi catastrofici (ad esempio terremoti, inondazioni, allagamenti)
- tutela legale (a fronte di spese peritali e processuali)
- cyber security – protezione da rischio informatico (virus informatici ai computer aziendali, danni o sottrazione dei dati inseriti nei computer, divulgazione di dati sensibili dei clienti, etc.).
Garanzie assicurative in più per lavorare in sicurezza
La polizza assicurativa per le attività commerciali si presenta come un prodotto molto flessibile, adattabile al cliente e alla sua tipologia di professione, pertanto si possono annoverare anche voci non inizialmente incluse nel contratto, magari a fronte di esigenze uniche. Si tratta di garanzie aggiuntive che prevedono costi in più per l’assicurato. Fanno sempre riferimento a responsabilità civile o danni ai beni, furti, rapine, ma prevedono rischi maggiori. Ad esempio, nel caso di una gioielleria, si può inserire nel contratto d’assicurazione un rimborso spese per il perfezionamento del sistema di prevenzione furti.
Inoltre, la Rc può essere sottoscritta anche dal commerciante che non sia proprietario dei locali del proprio negozio. La copertura base prevede l’inserimento contrattuale della garanzia rischio locativo che tutela l’assicurato in caso, ad esempio, provochi danni all’immobile in locazione e ne risulti, quindi responsabile.
Rc Commercio, investimento non costo!
Una polizza completa, esaustiva, ben selezionata tra le molte proposte dal mercato, ha un costo annuale variabile che dipende da vari fattori. Non solo dalle voci di rischio considerate, ma anche dalle dimensioni del negozio, compresi gli spazi adibiti allo stoccaggio delle merci, al numero dei collaboratori, al tipo di attività commerciale prevista, visto che alcune possono essere soggette a maggiori rischi rispetto ad altre.
Una buona ricerca online per un confronto tra le varie compagnie assicurative può fornire informazioni utili per dirigere la propria attenzione verso un prodotto piuttosto che un altro. La necessità di tutela assicurativa, soprattutto in un periodo di incertezza socio-economica come l’attuale, fa sì che il costo del premio della polizza si consideri un investimento per il proprio lavoro (soprattutto se l’intera famiglia dell’assicurato lavori nel negozio o dipenda da questa unica fonte di reddito) e il proprio futuro, non un costo.
