Le differenze di costo delle assicurazioni auto tra Nord e Sud: la classifica aggiornata, dove sono più care e dove più economiche.
In Italia, il costo delle assicurazioni auto varia sensibilmente da città a città, con un divario marcato tra le zone del Nord e quelle del Sud. Un’analisi condotta da Adnkronos su un campione di 12,5 milioni di preventivi aggiornati ad aprile 2024 evidenzia le località più costose e quelle più economiche, offrendo uno spaccato significativo sulla situazione del mercato assicurativo.
Città con assicurazioni auto più costose: la top 10
La città italiana dove le assicurazioni auto risultano più esose è Napoli, con una media di 1.135,55 euro per la polizza RC Auto. A seguire, con un distacco netto, troviamo Palermo con 677,89 euro e Bari con 671,41 euro.
Completano la top 10:
- Roma: 666,90 euro
- Genova: 659,60 euro
- Firenze: 639,08 euro
- Torino: 620,23 euro
- Cagliari: 610,17 euro
- Catanzaro: 606,49 euro
- Perugia: 590,68 euro
Tra queste città, solo Cagliari, Catanzaro e Perugia registrano prezzi inferiori alla media nazionale di 612,52 euro, mentre Napoli si conferma come la città con il primato negativo.
Le città con le assicurazioni auto più economiche
Dall’altra parte della classifica, la città con i prezzi più vantaggiosi è Trieste, con una media di 416,09 euro, circa tre volte in meno rispetto a Napoli. Seguono:
- Potenza: 438,71 euro
- Aosta: 466,39 euro
- Trento: 481,06 euro
- Milano: 501,44 euro
- Campobasso: 518,44 euro
- Venezia: 519,57 euro
- L’Aquila: 530,35 euro
- Bologna: 546,40 euro
- Ancona: 582,13 euro
RC Auto, perché i prezzi cambiano da città a città?
Le differenze di costo delle assicurazioni auto dipendono da diversi fattori.
Tra quelli soggettivi rientrano:
- Età e storia assicurativa del conducente
- Classe di merito
- Utilizzo del veicolo
Dal punto di vista oggettivo, invece, incidono:
- Il numero di sinistri nella zona
- Le condizioni delle infrastrutture stradali
- Il tasso di truffe assicurative
- Il costo medio dei risarcimenti
Le compagnie assicurative, infatti, calcolano le tariffe basandosi sul rischio associato a ciascuna area geografica, adattando i premi richiesti alle peculiarità del territorio.
I capoluoghi di provincia con i prezzi più altiOltre ai capoluoghi di regione, l’indagine ha rilevato picchi di prezzo anche in altre città. Tra queste spiccano Caserta, dove la media raggiunge 1.014,15 euro, e Prato, con 824,48 euro.
