AstraZeneca, “La terza dose del nostro vaccino neutralizza Omicron”

AstraZeneca, “La terza dose del nostro vaccino neutralizza Omicron”

AstraZeneca presenta i dati sulla somministrazione della terza dose con il proprio vaccino: neutralizza la variante Omicron del Covid.

AstraZeneca prova a rientrare nella campagna di vaccinazione contro il Covid e presenta gli studi sulla terza dose, assicurando che il vaccino è in grado di neutralizzare la variante Omicron, che si sta diffondendo a ritmi allarmanti.

Covid, AstraZeneca: terza dose con il nostro vaccino neutralizza la variante Omicron

La casa farmaceutica ha comunicato che la terza dose con il vaccino AstraZeneca aumenta significativamente il livello di anticorpi garantendo una protezione in grado di neutralizzare la variante Omicron del Covid, la nuova minaccia che sta riportando l’Europa nell’incubo del lockdown e delle restrizioni.

La terza dose di richiamo del vaccino ha neutralizzato la variante Omicron a livelli simili a quelli emersi per la seconda dose contro la variante Delta“, comunica AstraZeneca in una nota nella quale ha presentato i risultati degli studi in corso.

Il problema principale è che il vaccino AstraZeneca, soprattutto in Italia, è circondato da un certo scetticismo legato agli eventi avversi rari e ai casi di trombosi registrati nel corso della campagna di vaccinazione. Casi che di fatto hanno portato all’esclusione del vaccino dalla campagna vaccinale.

Vaccino Covid AstraZeneca

Aifa, via libera a Novavax, quinto vaccino contro il Covid

Mentre si attendono le valutazioni delle autorità sanitarie sulla terza dose con AstraZeneca, l’Italia approva il quinto vaccino contro il Covid. Si tratta di Novavax, che ha ricevuto il via libera prima da parte dell’Ema e poi da parte dell’Aifa.

Per quanto riguarda l’efficacia del nuovo vaccino, i dati dicono che nel prevenire il contagio il vaccino ha un’efficacia del novanta per cento anche tra gli over 64. Il vaccino inoltre si è dimostrato efficace. Tra gli effetti collaterali si registrano principalmente reazioni avverse di tipo locale, come ad esempio un dolore in sede di iniezione, come accade con gli altri vaccini attualmente in circolazione.

Inoltre il nuovo vaccino, non essendo un vaccino mRNA, non ha bisogno della catena del freddo, quindi la conservazione è più semplice.

Usa, approvata la pillola contro il Covid di Pfizer

Negli Stati Uniti intanto è arrivato il via libera alla pillola contro il Covid di Pfizer, che diventa a tutti gli effetti il primo farmaco per la cura domiciliare contro il nuovo coronavirus.