Atletica, Semenya perde la battaglia: il TAS respinge il ricorso
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Direttore: Alessandro Plateroti

Atletica, il TAS respinge il ricorso di Semenya: Sono questa, ho finito

CONI

Atletica, il TAS respinge il ricorso di Caster Semenya. La mezzofondista dovrà sottoporsi alla terapia ormonale per gareggiare.

LOSANNA (SVIZZERA) – Nessuno sconto la mezzofondista Caster Semenya. L’atleta sudafricana nei mesi scorsi si era rivolta al TAS di Losanna per ricorrere contro il nuovo regolamento della IAAF che prevede una riduzione di testosterone per le donne che ne producono troppo.

Ma il Tribunale Arbitrario dello Sport ha rigettato il ricorso presentato dalla sudafricana che quindi nelle prossime settimane dovrà sottoporsi alla cura ormonale per poter partecipare alle gare. Una battaglia che ancora non è finita come annunciato dalla stessa atleta: “Per un decennio la IAAF ha cercato di rallentarmi, ma questo invece mi ha reso più forte. La decisione del TAS non mi fermerà“. Anche se qualche ora dopo l’atleta cade in uno sconforto momentaneo: “Io sono e sarò sempre questa. Ho finito. Sapere quando andare via è saggio, avere la capacità di farlo è coraggio. Farlo a testa alta dignitoso“.

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Atletica, Caster Semenya a rischio per le Olimpiadi?

Manca poco più di un anno all’appuntamento più importante del quadriennio e la presenza di Caster Semenya potrebbe essere a forte rischio. La battaglia legale contro la IAAF sembra essere destinata a durare diversi mesi e in caso di sconfitta si potrebbero aprire scenari improponibili alla vigilia.

Se dovesse essere confermata la decisione della IAAF, la mezzofondista è obbligata a sottoporsi a cure ormonali. Proprio per questo motivo la sua presenza a Tokyo è in forte dubbio. Le tempistiche in quel caso potrebbero essere molto ristrette con la Semenya che rischia di dover rinunciare alle Olimpiadi oppure non arrivarci nelle migliori condizioni.

Ma nonostante questo la sudafricana non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro e continuerà la sua battaglia almeno fino a quando la legge sportiva e giudiziaria glielo consentirà. Intanto il TAS ha dato giustizia alla IAAF e alla normativa sulla riduzione del testosterone per tutte le donne che superano il livello stabilito dalla Federazione. Le prossime settimane si avranno novità importanti sulla vicenda.

fonte foto copertina https://twitter.com/robertmarawa

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2020 13:44

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