Cingolani: "Prezzo del gas altissimo. Riunito il comitato d'emergenza"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Cingolani: “Prezzo del gas altissimo. Riunito il comitato d’emergenza”

Roberto Cingolani

Il ministro Cingolani in audizione alla Camera sul prezzo del gas: “Abbiamo riunito il comitato d’emergenza nazionale”.

ROMA – Il ministro Cingolani in audizione alla Camera ha fatto il punto sul prezzo del gas. Il titolare della Transizione Ecologica ha ricordato come la tensione tra Russia e Ucraina “ha portato ad una risalita importante dei costi e noi abbiamo attivato subito il comitato d’emergenza nazionale e la situazione è di monitoraggio costante, in coordinamento con le istituzioni“.

Cingolani: “Pochi mesi fa parlavano di una stabilizzazione dei prezzi, ma era un’altra epoca”

Nel suo intervento Cingolani, riportato da Fanpage, ha ricordato come “pochi mesi fa sempre in quest’aula dicevo che gli analisti pensavano che dopo marzo, con le vicende di Nord Stream chiarificate, avremmo avuto una stabilizzazione dei costi. Era quasi un’altra epoca“.

Ora la situazione è sicuramente cambiata e per questo, come ribadito dal ministro Cingolani, serve un ulteriore intervento per far restare sotto controllo la situazione e non dover fare i conti con una nuova impennata dei prezzi. Sicuramente nei prossimi mesi avremo maggiori informazioni su come continuerà questa impennata. Le sensazioni, come detto, non sono sicuramente positive, ma si spera in una fine del conflitto per provare a guardare con maggiore fiducia al futuro.

Roberto Cingolani
Roberto Cingolani
Leggi anche
Crisi Ucraina, chi sono i super ricchi russi colpiti dalle sanzioni dell’Ue

L’aumento del prezzo del gas

L’aumento del prezzo del gas è sicuramente una epoca completamente diversa da quella attuale. La speranza naturalmente resta quella di avere una stabilizzazione del prezzo nel giro di poco tempo per guardare con maggiore fiducia al futuro.

I segnali, però, non sono sicuramente positivi e le parole del ministro Cingolani preoccupano molto. Si guarda con attenzione, come detto, ai prossimi mesi e solo in quel momento capiremo se davvero la situazione è così drammatica oppure se ci potranno essere degli spiragli fondamentali per una ripartenza dopo un periodo complicato.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2022 16:28

Crisi Ucraina, chi sono i super ricchi russi colpiti dalle sanzioni dell’Ue

nl pixel