Alitalia, l’audizione del ministro Giorgetti alla Camera: “Lo Stato farà la sua parte, ma la compagnia poi deve sostenersi da sola”.
ROMA – Audizione del ministro Giorgetti alla Camera su Alitalia. Il titolare del Mise ha fatto il punto sull’ex compagnia di bandiera dopo il confronto con la Commissione europea. “Lo Stato – ha assicurato il leghista, riportato da La Repubblica – farà la sua parte, ma la compagnia deve poi essere in grado di sostenersi da sola. Non è possibile immaginare un contributo statale. Noi stiamo negoziando duro, ma anche il governo condivide con l’Unione Europea che la newco abbia un suo equilibrio economico aziendale […]“.
“Il Governo ci mette 3 miliardi di euro”
Il ministro Giorgetti ha rassicurato sull’impegno dell’esecutivo: “Pronti a mettere 3 miliardi di euro per avere una compagnia aerea che garantisca l’accessibilità dell’Italia al cargo business e alla sua vocazione al turismo. Questa scelta è dettata dalla certezza del governo di fare la cosa giusta e crede nel progetto“.
“Sulla handling e manutenzione – ha aggiunto – credo che si andrà verso le gare aperte. Possiamo immaginare qualche formula semplificata, ma non sarà per nulla semplice […]”.
“La newco deve partire entro luglio”
Per Giorgetti un passaggio anche sulla newco: “Il nostro obiettivo è farla partire entro luglio. Per questo dobbiamo accelerare. Il fattore tempo è decisivo. Ho sottolineato questo aspetto anche al commissario Vestager. E’ nostro interesse che Ita parta il prima possibile. Siamo in ritardo, Ita dovrebbe essere operativa già ad aprile“.
Una discontinuità che potrebbe avere un costo per i lavoratori: “Ci saranno delle ripercussioni anche di carattere sociale – ha sottolineato Giorgetti – e stiamo valutando con il ministro del Lavoro tutte le iniziative da prendere per salvaguardare i dipendenti. Servono strumenti per chi non potrà essere accolto nella newco“. E le prossime settimane saranno decisive per il futuro di Alitalia.