Il bonifico tanto atteso è finalmente arrivato a Casa Milan. Ora Yonghong Li dovrà versare la seconda tranche entro maggio. Intanto Fassone è alle prese con la questione Elliott.
Quella post-derby stata una giornata importante per il futuro del Milan. Oltre al rinnovo di Gennaro Gattuso, che sarà l’allenatore dei rossoneri per i prossimi anni, dalla holding di Yonghong Li sono arrivati i primi 11 milioni di euro del nuovo aumento di capitale.
Come riporta il Corriere della Sera, entro la fine della stagione, il patron milanista dovrà versare in tutto 37,44 milioni, cifra deliberata qualche settimana fa dal Cda, necessaria per coprire le perdite del club.
Milan, Yonghong Li versa i primi 11 milioni
Il bonifico, dunque, è finalmente arrivato in via Aldo Rossi, dopo settimane di polemiche e indiscrezioni più o meno fuorvianti. La questione, però, si riaprirà a breve, cioè a maggio, quando Mister Li dovrà versare la seconda tranche dell’aumento di capitale.
Milan-Elliott, questione ancora in sospeso
Nel frattempo, l’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, continua a lavorare sul un altro fronte piuttosto spinoso: il rifinanziamento del debito con il fondo Elliott, che nei prossimi mesi, qualora la situazione non dovesse sbloccarsi, potrebbe mettere le mani sulla società rossonera.
Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera, Yonghong Li ha rifiutato una serie di proposte a tassi alti. Il numero uno del Milan, infatti, spera di strappare condizioni migliori.
Futuro Milan, Fassone lavora al rifinanziamento
Il problema, però, non è tanto la parte del debito che riguarda la società (non sarà un problema trovare un soggetto disposto a rifinanziarla) quanto quella relativa allo stesso Mister Li e la proprietà cinese.
Insomma, la situazione è ancora in sospeso. Il Milan guarda al futuro con moderato ottimismo, ma bisognerà risolvere al più presto la questione Elliott. Perché il tempo stringe e le pressioni su Yonghong Li (ma non solo) aumentano.
L’ultimo messaggio di Mr Li sulla situazione finanziaria del club: