L’Austria non riapre il confine con l’Italia. Vienna: “Non è una decisione contro Roma, i dati non lo consentono”.
VIENNA (AUSTRIA) – L’Austria non riapre il confine con l’Italia. Nella conferenza stampa il ministro degli Esteri in conferenza stampa ha annunciato l’intenzione di aprire le frontiere con 7 Paesi confinanti con la nostra Nazione che resta esclusa.
“I dati non consentono di aprire il confine con l’Italia – sottolinea Alexander Schallenberg in conferenza stampa – ma intendiamo farlo il prima possibile. Vorrei precisare che non è una decisione contro la Roma“.
Conte: “No a decisioni discriminatorie con l’Italia”
Una decisione che non è piaciuta a Roma. Nella conferenza stampa in vista della ‘fase 3’ il premier Conte ha chiesto ai Paesi di adottare misure discriminazione nei confronti dell’Italia: “Non capisco le scelte di Grecia e Austria. Non vorrei pagassimo un lavoro fatto con trasparenza e severità“.
Il presidente del Consiglio ha aggiunto che “i ministri si stanno dando tanto da fare per non arrivare a queste decisioni che ritengo inaccettabili. Sono convinto che riusciremo a convincere i nostri amici a cambiare idea“.
Di Maio: “Individualismi che danneggiano l’Europa”
Anche il ministro Di Maio ha duramente criticato la decisione dell’Austria. “Gli individualismi violano lo spirito comunitario e danneggiano l’Europa e il mercato unico“, avrebbe detto, secondo l’Ansa, il titolare della Farnesina in un incontro con il suo staff.
Nelle prossime ore è previsto un colloquio con il suo omologo austriaco per cercare di trovare una soluzione. Possibile a questo punto che nei prossimi giorni ci possa essere un passo indietro da parte di Vienna che potrebbe decidere di riaprire in parte i confini con il nostro Paese. “Vediamo – hanno precisato dal governo austriaco – che la situazione in Italia è molto migliorata e che alcuni regioni hanno buoni dati Covid. L’obiettivo resta di riaprire i confini appena i dati lo consentiranno“.