Auto carabinieri: i modelli in servizio e quelli storici
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Direttore: Alessandro Plateroti

Auto dei carabinieri: tutti i modelli, da quelli storici ai nuovi

Carabinieri macchina

Il parco auto carabinieri in servizio è molto ampio: ecco quali sono tutti i modelli nuovi più quelli storici italiani che negli anni si sono succeduti.

Vi siete mai chiesti quali sono i modelli di auto dei carabinieri in servizio? Spesso si vedono le macchine delle forze dell’ordine che girano per le città, e qualche volta si nota che un veicolo è diverso da un altro. Questo perché, ovviamente, un’auto può essere più indicata di un’altra per un particolare compito. Quali sono quindi i modelli di vettura che sono in servizio sulle nostre strade? E invece, quali sono i modelli storici che hanno fatto il loro servizio per i carabinieri negli anni passati, in particolare dell’Alfa Romeo? Scopriamo insieme di più!

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Nuove auto dei carabinieri del 2020: tutti i modelli

Prima di iniziare una premessa è d’obbligo: a volte si vedono dei modelli di auto dei carabinieri che possono non far parte della lista che segue, perché si tratta di vetture degli anni passati che non sono state ancora dismesse. Ecco quelle del 2020.

Carabinieri macchina
Carabinieri macchina

Alfa Romeo 159. Si tratta forse della “gazzella” dei carabinieri più diffusa attualmente. Le dotazioni sono: ABS con EBD, 5 airbag, climatizzatore bi-zona e controllo di stabilità VDC. Hanno poi vetri antisfondamento e sedili posteriori completamente isolati. Ci sono poi anche le luci di emergenza sul tettuccio, e all’interno scompartimento per le dotazioni di difesa e per la comunicazione.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. L’auto che va più veloce dei carabinieri, con un massimo di 307 km/h raggiungibili. Pensate che ha un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4 secondi!

-Alfa Romeo Giulietta. Fornita con il sistema di comunicazione Odino, questa auto è una delle più belle del parco auto dei carabinieri. Il motore è 1.9 JTDm da 150 CV.

Jeep Grand Cherokee. Un’auto con motore 3.0 V6 CRD da 190 CV e una blindatura per quanto riguarda il parabrezza, i cristalli laterali, pneumatici e carrozzeria specifica. All’interno è presente un tablet Android con installato il sistema Odino.

Jeep Wrangler. Si tratta di un solo esemplare in dotazione: l’auto dei carabinieri da spiaggia, che pattuglia il litorale romagnolo. È un fuoristrada usato specificatamente per questo compito.

Jeep Renegade. Questo fuoristrada, come i precedenti, è molto utile alle forze dell’ordine, che negli anni non avevano molte auto di questo tipo. Il motore è 1.6 Turbodiesel da 120 CV.

Fiat Bravo. Questo modello sarà sostituito con le Seat Leon tra non molto, ma sono ancora sulle strade a pattugliare come sempre. La potenza del motore, in questo caso, è inferiore all’Alfa Romeo 159.

Fiat Tipo. Queste auto sono impiegate per il controllo del territorio, e hanno un motore 1.3 Multijet da 95 CV.

Lotus Evora S. Di questo modello ci sono solamente due esemplari, in dotazione dal 2011. Il loro compito è quello di consegnare molto in fretta organi e sangue, vista anche la loro velocità che arriva fino a 277 km/h.

Land Rover Defender. Un veicolo destinato all’attività di comando e controllo, ricognizione e supporto ravvicinato alle unità.

Renault Clio. Questa auto ha sostituito negli anni la Fiat Punto, ed è la prima macchina francese a far parte del parco auto delle forze dell’ordine. Il suo compito è di dare supporto ai reparti territoriali.

Peugeot 308 GTi. Anche in questo caso, il compito di questo veicolo, di un solo esemplare in dotazione al comando centrale di Roma, è quello di trasporto di organi e sangue.

Mitsubishi Eclipse Cross. Anche di questo modello ci sono solamente due esemplari, che sono in dotazione al comando centrale di Roma e Milano. Anche in questo caso, il loro compito è prettamente di trasporto organi e sangue, ma anche fare attività istituzionali sul territorio.

Subaru Forester. Trazione integrale e motore 2.0 da 150 CV, l’auto è stata data in dotazione ai carabinieri per consolidare il rapporto tra arma e la casa automobilistica giapponese.

Seat Leon. Questa vettura, in sostituzione della Fiat Bravo, è dotata di un motore 2.0 Turbodiesel da 150 CV ed è parzialmente blindata.

Toyota Yaris Hybrid. In questo caso, si tratta delle prime auto elettriche a guida ibrida in dotazione ai carabinieri. Esse sono in servizio nelle aree pedonali.

Suzuki Jimny. Questa auto è arrivata da poco tempo nel parco auto dei carabinieri, insieme anche al modello Ignis.

Auto dei carabinieri anni ’70 e ’80

Le auto storiche dei carabinieri sono legate molto da vicino con la casa automobilistica Alfa Romeo (che nel suo museo ha esposto molti modelli storici delle forze dell’ordine).

In particolare negli anni ’60 l’arma dei carabinieri viene dotato di nuove Alfa Romeo Giulia: dal 1963 al 1968 saranno messe in strada 1500 esemplari di Giulia TI. Nel 1969 poi viene introdotta anche l’Alfa Romeo Giulia Super, insieme anche al mito della “gazzella” dei carabinieri. Negli anni ’70 invece, si cambia il modello con l’Alfetta, più potente della Giulia. Negli anni ’80 le auto dei carabinieri furono monopolizzate dai due modelli più importanti, cioè l’Alfa 75 e l’Alfa 90.

Infine negli anni ’90 l’Alfa Romeo 155 prima, e poi al’Alfa Romeo 156 furono i modelli più importanti in uso come gazzella.

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ultimo aggiornamento: 17 Luglio 2020 8:38

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