Buttarle o ripararle? Cosa è necessario fare in caso di alluvione con le auto completamente allagate? Ecco tutti i consigli.
A seguito dell’esondazione dei fiumi in Emilia-Romagna, sono state numerose le auto completamente sommerse dalle acque che, inevitabilmente, sono state danneggiate. L’alluvione ha quindi lasciato anche a piedi molte famiglie, che adesso attendono di essere indennizzate dagli aiuti del governo, per l’acquisto di nuove vetture.
Tuttavia, non tutte le automobili sono da buttare, nonostante siano state sommerse da fango e detriti. Con inevitabili conseguenze lavorative e private, le famiglie delle zone colpite dal maltempo adesso dovranno capire come comportarsi.
Aiuti per auto e furgoni
Dal momento che non tutti i cittadini avranno optato per un’assicurazione che copra contro le calamità naturali, gran parte delle polizze potrebbero quindi non essere sufficienti per riparare le autonomobili danneggiate.
A tal proposito, si è già discusso un pacchetto di misure per auto e furgoni, a sostegno delle zone colpite dall’alluvione. La bozza della misura, dovrebbe rientrare nella seconda fase di interventi. Si tratta di un incentivo di 5mila euro per le persone che acquistano, anche in leasing, un’auto o un veicolo commerciale Euro 6 entro il 31 dicembre 2024.
Cosa fare con le automobili danneggiate dall’alluvione?
Il quesito fondamentalmente è uno: rottamarla o pagare un professionista per ripararla? Bisogna innanzitutto valutare l’entità dei danni: i più semplici da riparare sono quelli che riguardano solo l’abitacolo, mentre i più rognosi riguardano le parti meccaniche come il motore e l’impianto elettrico.
Dopo aver liberato l’auto dall’acqua, buttate via senza ripensamenti tappeti e tappetini. Poi, lasciate aperti i finestrini per far circolare l’aria fresca, utilizzando magari deumidificatore portatile per accelerare il processo di asciugatura dell’umidità.
Se le luci o il sistema di infotainment non funzionano, è un segno inequivocabile dei danni causati dall’acqua. Testate anche l’usabilità dei ventilatori interni: se l’acqua fuoriesce dalle prese d’aria o i finestrini iniziano a appannarsi, potrebbe esserci dell’acqua intrappolata nel cruscotto dell’auto.
E’ possibile riparare il motore allagato?
Anche se è sempre consigliato l’intervento di u meccanico professionista, è possibile mettere in pratica alcune semplici operazioni per diagnosticare eventuali guasti al motore causati da un allagamento. Controllate il livello dell’olio con l’asticella apposita: se il livello è basso dovrà essere rabboccato, se è annacquato, dovrà necessariamente essere cambiato.
Eseguite la stessa operazione col carburante: verificate l’eventuale presenza di acqua e nel caso sia presente il serbatoio del carburante va svuotato. Rimuovere le candele, sostituirle e provare ad accendere il motore: il suggerimento è di consultare il manuale di servizio dell’auto per trovare la loro posizione.
Se il motore dovrà essere inevitabilmente riparato, quindi, il costo dipenderà dal suo anno di produzione e dall’entità del danno che ha subito. Spesso troppo costose da riparare, le vetture alluvionate dovrebbero essere rottamate, ma nei casi più fortunati è possibile recuperare il veicolo, anche se potrebbe costare migliaia di euro.