Il ministro Toninelli annuncia la revoca della concessione ad Autostrade e attacca la Lega: “Non faccia l’avvocato di Benetton”.
ROMA – Il Governo prosegue il suo percorso per revocare la concessione ad Autostrade. La conferma arriva dal ministro Toninelli che parla di una “revoca totale” e non solo di alcuni tratti.
“In questo fine settimana – sottolinea Toninelli – abbiamo avuto modo di leggere tutte le 62 pagine del parete tecnico di una Commissione tecnico-giuridica dello Stato in appoggio al mio ministero. Questa dice una cosa chiara: ci sono le condizioni di un grave adempimento sia degli obblighi giuridici della custodia del bene dato in concessione, sia dell’obbligo di restituzione. Tu concessionario devi custodire il bene, fargli manutenzione e devi custodirlo com’era prima. Aspi non è in grado di gestire la rete autostradale perché ha fatto crollare un ponte“.
Autostrade, Toninelli attacca la Lega: “Spero che non faccia l’avvocato di Benetton”
Nelle dichiarazioni di Toninelli c’è anche un chiaro attacco alla Lega: “Come partito intendiamo aprire un dibattito politico e mi auguro che la Lega non si aggiunga ai tanti avvocati dei Benetton ma tuteli l’interesse pubblico che è stato leso dall’assenza di gestione che ha provocato 43 morti“.
“Atlantia – aggiunge il ministro – ha ricorso contro qualsiasi rigo dell’atto del mio ministero, aprendo decine di contenziosi“.
Autostrade, Aspi si difende: “Pronti a chiedere i pagamenti degli indennizzi”
La possibile revoca della concessione porta ad Aspi a difendersi. La società in una nota precisa: “I termini della Convezione prevedono, nella denegata ipotesi di revoca, il pagamento di un cosiddetto indennizzo che risponde al giusto valore della concessione, secondo i criteri contrattualmente previsti“.
Un braccio di ferro che preoccupa e non poco i sindacati che hanno chiesto “un confronto tra le parti per cercare di recuperare il gap infrastrutturale del Paese, la qualità del servizio offerto, la sicurezza della circolazione e il mantenimento dell’occupazione“.
Di seguito il video con alcune dichiarazioni del ministro Toninelli