Polonia nuovamente al voto per il ballottaggio delle presidenziali: vince Duda
VARSAVIA – Due settimane dopo il primo turno la Polonia ritorna alle urne per il ballottaggio delle elezioni presidenziali.
Duello Duda-Trzaskowski
La contesa è tra il presidente uscente, Andrzej Duda, e il sindaco di Varsavia, Rafael Trzaskowski.
I sondaggi della vigilia prospettavano una sfida serratissima, all’ultimo voto. Secondo l’instituto Kantar, il sindaco avrebbe recuperato terreno negli ultimi giorni e sarebbe adesso addirittura in lieve vantaggio: Duda riceverebbe infatti il 45,9% dei voti e Trzaskowski il 46,4%. Decisivi gli indecisi, stimati sul 7,7%.
Presidenziali Polonia, Duda vince al ballottaggio
I dati ufficiali confermano la vittoria di Andrzej Duda. A spoglio quasi ultimato, la vittoria è certa. La buona notizia arriva dal fatto che è alle urne è stata registrata l’affluenza più alta degli ultimi anni.
Polonia, i dati del primo turno
Due settimane fa, l’ultraconservatore nazionalista Andrzej Duda ha ottenuto il 41,8% delle preferenze mentre lo sfidante Rafal Trzaskowski, profilo liberale ed europeista ha ottenuto il 30,4% dei voti. Al terzo posto si è piazzato Szymon Holownia, giornalista cattolico, che si è presentato come candidato indipendente: il suo 13% può rivelarsi decisivo e buona parte del suo elettorato sembra convergere sul sindaco di Varsavia.
Due strade contrapposte
Ovviamente, il voto presidenziale segnerà la politica della Polonia nel prossimo decennio. Con la vittoria di Duda si conferma la linea nazionalistica con venature populiste e anti-europeiste.
Nel caso della vittoria di Trzaskowski il Paese baltico si sarebbe riavvicinato alle istituzioni di Bruxelles. In un’intervista il candidato aveva sostenuto che la Polonia e’ ancora democratica, ma la sua “democrazia e’ sotto attacco“, poiché il governo sta politicizzando le istituzioni indipendenti, come la magistratura, e sta cercando di spogliare il governo locale dei suoi poteri.