Il bambino di appena 11 anni è stato rinchiuso in un bar e picchiato dopo essere entrato formulando la nota frase ‘dolcetto o scherzetto’.
Ha del clamoroso quanto accaduto a Trentola Ducenta nel 2014 e quanto potrebbe accadere oggi, nel 2021. Il caso è quello di un bambino picchiato nella notte di Halloween dopo essere entrato in un locale pronunciando la famosa frase dolcetto o scherzetto. Il bambino di 11 anni ha trovato di fronte a sé persone poco inclini a festeggiare. Anzi, queste persone hanno rinchiuso il bambino nel bar e lo hanno colpito con schiaffi e pugni. Ora oltre al danno si rischia anche la beffa. A distanza di otto anni dal drammatico episodio, il caso è ancora aperto e il reato rischia di cadere in prescrizione.
Caserta, bambino picchiato in un bar ad Halloween
L’aggressione fu denunciata subito dopo l’accaduto. I testimoni confermarono la ricostruzione dei fatti della giovane vittima ma le indagini non andarono spedite. A distanza di tre anni quattro persone furono rinviate a giudizio con l’accusa di lesioni. Accusa che i genitori del bambino hanno sempre considerato come troppo poco severa. Infatti non sarebbe stato preso in considerazione il fatto che i responsabili di questo gesto hanno rinchiuso il bambino nel locale. Secondo il pm non ci sarebbero stati gli estremi per procedere anche per sequestro.
Ora il reato rischia di cadere in prescrizione
Il processo ha avuto inizio nel 2019 e ad oggi è ancora in corso. La prossima udienza è fissata al 25 maggio del 2022 e c’è il serio rischio che il reato cada in prescrizione. Non si esclude che i legali della parte lesa possano decidere di rivolgersi alla ministra Cartabia.