Bambino di 7 anni raggiunto da un colpo di pistola, esploso per errore, a Roma. Morto il piccolo.
ROMA – Un bambino di 7 anni è stato raggiunto da un colpo di pistola, esploso per errore, a Roma. Secondo quanto riferito da La Repubblica, il piccolo sarebbe andato a casa del nonno con il padre. L’anziano stava posando l’arma quando involontariamente è partito il proiettile che ha colpito alla testa il ragazzino.
Le condizioni sono sembrate subito gravi con i medici che hanno fatto di tutto per salvargli la vita. Nella serata del 13 agosto è arrivata la notizia della morte cerebrale del piccolo con gli inquirenti che hanno aperto un’indagine.
La tragedia
La tragedia è avvenuta nelle prime ore di giovedì 13 agosto 2020. Il piccolo, secondo le prime ricostruzioni, è stato colpito dal proiettile alla testa mentre il nonno stava riponendo la pistola per non farla prendere proprio al bambino.
Immediata la chiamata ai soccorritori che hanno trasportato il piccolo all’ospedale Umberto I di Roma in gravissime condizioni. I medici lo hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico con la prognosi che non è stata mai sciolta. In serata la notizia della morte. Sotto shock il nonno che nelle prossime ore potrebbe essere sentito anche dagli inquirenti.
Indagini in corso
E’ stata aperta un’indagine dalla Procura per cercare di ricostruire meglio la dinamica di quanto successo. L’ipotesi più probabile sembra essere quella di un colpo partito per sbaglio con l’anziano che dovrà dire la sua versione agli inquirenti.
Una tragedia avvenuta in una mattina di agosto a Roma con amici e parenti che sono stati sin da subito in apprensione per le condizioni del piccolo. I medici lo hanno sottoposto ad un intervento chirurgico. Nella serata la notizia della morte cerebrale per il piccolo che purtroppo non è riuscito a vincere questa sua lunga battaglia.