Il Barcellona volta pagina: a Bartomeu succede Joan Laporta, già presidente dei blaugrana tra il 2003 e il 2010.
BARCELLONA – La svolta, attesa, è a un passo dall’ufficialità: Joan Laporta è il nuovo presidente del club catalano.
I dati della votazione dei soci del Barcellona
Come riporta el Mundo Deportivo, pur con appena il 6,41% delle schede scrutinate i dati sono già evidenti: Joan Laporta è in grandissimo vantaggio con il 57,05% dei voti, seguito da Victor Font (31,39%) e Toni Freixa (10.42). In oltre 150 padiglioni, hanno votato oltre 55 mila membri della comunità blaugrana. In ballo la successione a Bartomeu.
Il nuovo assetto
Con le elezioni del Barcellona che paiono aver preso una direzione piuttosto chiaro, Mateu Alemany, ex dg del Valencia, si candida con forza a diventare il nuovo direttore generale del club blaugrana. Il dirigente è già stato segnalato in arrivo a Barcellona, nel quartiere generale di Laporta. Nel caso in cui l’esito verrà confermato, l’ex dg del Valencia porterà con sé Jordi Cruyff, figlio di Joan, ora allenatore in Cina.
La prima presidenza Laporta
Il 58enne avvocato è già stato alla guida del club catalano. Eletto nel 2003 con il 52,6% dei consensi, Laporta ha ingaggiato Frank Rijkaard in panchina, aprendo un primo ciclo vincente, culminato nella Champions del 2006. Poi, nel 2008, ha affidato la gestione tecnica della squadra a Pep Guardiola: il giovane tecnico è stato il protagonista del Triplete. L’anno successivo Laporta ha deciso di non ricandidarsi alla presidenza.
Le dichiarazioni…
“Il rinnovo di Messi è la scelta più importante della storia del Barcellona…“. Questa una delle prime dichiarazioni a caldo.