Torna a parlare il virologo Bassetti sul vaccino e su questa nuova variante Omicron2.
Il virologo Matteo Bassetti del policlinico di Genova parla di questa nuova ondata che per lui si tratta della “prima ondata di un nuovo virus depotenziato dal vaccino” e non della quinta ondata di Covid19. «In Liguria l’80% dei virus tracciati oggi sono Omicron 2, Delta è praticamente scomparsa. È più contagioso, ma assomiglia molto a un raffreddore. I sintomi sono quelli classici: tosse, mal di gola, naso che cola, magari problemi gastrointestinali. La buona notizia è che in ospedale ci vanno in pochi» tranquillizza il virologo Bassetti.
Per quanto riguarda la quarta dose del vaccino di cui si sta parlando invece Bassetti va più cauto. L’Aifa potrebbe dare il via libera ad ampliare la platea per la quarta dose che al momento è riservata ad anziati e ospiti delle Rsa. Per Bassetti “stiamo facendo un errore, abbiamo ancora 10 milioni di italiani che non hanno ricevuto la terza dose, molti pensano che non serva“.
Aspettiamo a fare la quarta dose
Prima di pensare ad una eventuale quarta dose per il virologo di Genova dovremmo pensare a concludere le dosi booster. “Con le nuove varianti va completato il ciclo con le tre dosi per avere una maggior protezione. Poi è chiaro che ad un over 80, magari con altre patologie, si dovrà fare la quarta dose ma eviterei di spingermi oggi a farla a tutti perché il rischio è di farne una quinta tra 4-5 mesi”.
Il virologo che ha sempre insistito sulla necessità del vaccino, ora rallenta sulla quarta dose. “Io se dovessi scegliere preferirei una quarta dose in autunno con un vaccino adeguato alle varianti – aggiunge – questo vaccino non lo userei più per fare la quarta dose.” Sarebbe inutile prendere una decisione del genere perché rischiamo che non serva a molto, dato che ora stiamo andando incontro all’estate. “La decisione spetta ad altri, io non lo suggerirei con la primavera che incalza. Aspettiamo un attimo e non corriamo, completiamo il ciclo vaccinale perché ci sono tanti che non hanno fatto il booster”.
Il motivo per Bassetti è che questi vaccini non “funzionano” più sulle nuove varianti. «Sono vaccini non tarati sulle varianti predominanti, come Omicron. Sono poco performanti, ecco. Abbiamo ancora un’ottima copertura per quella che è la malattia grave e questo non dobbiamo dimenticarlo. Perché è chiaro che se siamo arrivati a questo punto lo dobbiamo all’ottima campagna di vaccinazione che abbiamo fatto».
Aspettare che passi l’estate e fare una quarta dose con un vaccino diverso è per il virologo Bassetti la situazione ideale. Questo porterebbe anche ad una maggiore copertura essendo il vaccino della quarta dose calibrato sulle nuove varianti di Omicron.