La Casa inglese presenta la variante decapottabile della lussuosa GT spinta dal W12 biturbo da 635 CV.
Tramite i propri canali ufficiali, la Bentley ha diffuso le informazioni relative alla versione convertibile della Continental GT. Disegnata, progettata e prodotta in Gran Bretagna, “rappresenta la vera essenza del luxury brand“, come si legge nella nota stampa diramata dal costruttore inglese.
Bentley Continental 2018, convertibile in meno di 20 secondi
La caratteristica maggiormente distintiva nella nuova Bentley Continental GT Convertible è il tettuccio apribile; rispetto alla generazione precedente, l’intero meccanismo è stato rivisto e migliorato. Il tetto in tela può aprirsi e chiudersi elettricamente in 19 secondi fino a 50 km/h di velocità.
Gli accorgimenti al sistema Z-Fold hanno ridotto di tre decibel la rumorosità dell’intero processo; il tetto mobile è stato realizzato tramite una nuova combinazione di materiali fono isolanti che, grazie anche alla modalità di guida in veleggio, rendono la cabriolet silenziosa tanto quanto la versione coupé.
Il tetto è realizzato in tela, ed è disponibile in sette diverse tonalità di colore (tra queste vi sono un interpretazione del Tweed britannico oltre a nero, bordeaux e grigio) che si abbinano alle 17 tinte selezionabili per la carrozzeria. Altrettanto ampia è la scelta di armonie per gli interni, con 15 opzioni per la tappezzeria e altrettante per i rivestimenti.
Il motore Bentley Continental Convertible
Mentre il soft top rappresenta una novità, il cuore pulsante della Continental GT resta lo stesso: un W12 TSI da 6.0 litri abbinato ad un cambio a doppia frizione a 8 rapporti ed al sistema Stop&Start. La grossa cilindrata si traduce in una potenza di fuoco di ben 635 CV e 900 Nm di coppia che a loro volta determinano prestazioni di livello assoluto: scatto da 0 a 100 km/h in 3.8 secondi e velocità massima (dichiarata dal costruttore) pari a 333 km/h. Il power train si completa con la trazione integrale che utilizza il nuovo sistema Active All-Wheel-Drive: al posto della tradizionale distribuzione 40:60, ripartisce la potenza del motore sugli assali in base alla situazione di guida.
Ovviamente, una motorizzazione così potente non è di certo parsimoniosa. La Bentley, infatti, dichiara consumi in percorso misto secondo il nuovo ciclo di omologazione WLTP pari a 20.2 litri ogni 100 km mentre registra emissioni di C02 pari a 317 g/km.
Per quanto concerne la tenuta di strada, la Continental Convertible usufruisce anche del Bentley Dynamic Ride, la tecnologia che implementa il controllo elettronico del rollio tramite un sistema da 48 V; gli attuatori elettronici montati sulla barra antirollio di ciascun assale sono controllati dal sistema per migliorare l’handling e il comfort alla guida. Gli interventi hanno riguardato anche telaio e meccanica: nuove sospensioni ad aria e struttura alleggerita del 20% migliorando la rigidità torsionale. Completano una dotazione di primo piano il servosterzo elettrico (EPAS), il CDC (controllo continuo degli ammortizzatori) e un impianto frenante che monta in tutto 28 pistoni su dischi da 420 mm all’anteriore e 380 mm al posteriore.
Fonte immagine: https://twitter.com/BentleyComms
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