Continua la tensione nel M5S con Beppe Grillo che nelle ultime ore è andato contro Giuseppe Conte con tanto di fotomontaggio.
Scintille nel Movimento 5 Stelle con Beppe Grillo e Giuseppe Conte sempre ai ferri corti. Le recenti vicende legate al partito pentastellato stanno animando il mondo politico e nelle ultime ore il comico e co-fondatore del gruppo ha scelto una via particolare per scagliarsi contro l’attuale leader del movimento: un fotomontaggio…
Beppe Grillo, il fotomontaggio “per Conte”
Continuano le scintille all’interno degli esponenti di maggiore rilievo del Movimento 5 Stelle. Stiamo parlando di Beppe Grillo e Giuseppe Conte con il primo che, negli ultimi tempi, aveva accusato il leader di essere un autocrate ricordandogli che la titolarità del nome e del simbolo è la sua, perché accertata giudizialmente. Non solo. Circa un mese fa, il comico aveva chiesto a Conte chiarimenti rispetto allo svolgimento della prossima assemblea costituente, momento cruciale per il movimento per stabilire le direttive.
Adesso, il comico è tornato a stuzzicare l’ex Premier con una foto social diventata virale in cui lui stesso è ritratto con la barba lunghissima. La didascalia è emblematica e spiega appieno il senso del suo post: “Aspettando le risposte di Conte”.
Conte e il “parental control” del comico
Solamente alcune settimane fa, proprio Conte si era già espresso su alcune tematiche evidenziate da Grillo e allo stesso tempo aveva spiegato la sua posizione: “Grillo dice che non è il padrone del M5S ma il papà. Certo, è il fondatore del Movimento, ha avuto quest’opera meritoria di lancio del Movimento… Però il papà non può pensare di avere un telecomando in mano e di esercitare il parental control decidendo cosa dobbiamo vedere, perché siamo una comunità di adulti”, erano state le parole dell’ex Premier a ‘4 di Sera’.
Lo stesso Conte aveva aggiunto in merito alle risposte che il comico e co fondatore del Movimento starebbe aspettando: “Se continueranno le PEC da parte di Grillo o le diffide formali, vuol dire che risponderanno gli avvocati. Io non rispondo più”.