Dopo la morte di Silvio Berlusconi, ecco la scelta della famiglia e nello specifico dei cinque figli del Cavaliere. Cosa succede ad Arcore da questa estate.
La volontà è chiara: le tradizioni, specie quelle care al compianto Silvio Berlusconi, non vanno dimenticate. Ecco perché in queste ore è trapelata una interessante notizia relativa alla scelta della famiglia dell’ex Premier. In particolare a cosa avrebbero deciso di fare, di nuovo, i cinque figli del Cavaliere: riprendere i summit ad Arcore con i top manager.
Berlusconi, ripresi i summit ad Arcore
Secondo quanto si appende dal Corriere della Sera, i cinque figli di Silvio Berlusconi hanno deciso di riprendere quella che “era una consuetudine ‘sacra'” per il Cavaliere. La famiglia del compianto ex Premier, infatti, ha deciso di riprendere a mettersi a tavola con i top manager del gruppo, rigorosamente ad Arcore nel salone o nella veranda sul parco.
Quei pranzi, adesso, sarebbero ripresi. Un rito che, come spiegato dal Corriere, sarebbe tornato a partire da questa estate 2024. “Secondo attendibili fonti da fine estate 2024 un martedì al mese i cinque fratelli Berlusconi (ai quali talvolta si unisce anche lo zio Paolo) incontrano Fedele Confalonieri, Adriano Galliani, l’amministratore delegato di Fininvest Danilo Pellegrino e poi, come ai tempi del padre, possono aggiungersi Gianni Letta, Marcello Dell’Utri o altri storici dirigenti. E Marta Fascina che ad Arcore ci vive”.
Il segnale della famiglia
Secondo il Corriere, la decisione della famiglia di riprendere con questi summit sarebbe un segnale forte di “compattezza e continuità“, con Villa San Martino che sempre più nella ‘Berlusconi Real Estate’ rappresenta il simbolo e il centro intoccabile della famiglia.
In questo senso sarebbe ribadito un concetto più volte espresso dai figli di Berlusconi: “Arcore non si vende”. La base di Arcore (3.500 mq) e Villa Certosa in Sardegna (della quale si è parlato in passato di vendita) erano e restano i due grandi asset del mattone da dividere tra gli eredi.
