Berlusconi ha modificato il testamento prima di morire: ecco cosa ha cambiato

Berlusconi ha modificato il testamento prima di morire: ecco cosa ha cambiato

Con l’ultimo aggiornamento delle sue volontà, il Cavaliere ha definito un lascito per la compagna.

Il testamento di Silvio Berlusconi è in possesso del notaio Arrigo Roveda, dello Studio RLCD di Milano, dove sono indicati gli ultimi desideri dell’ex premier riguardanti la destinazione del 33% della sua eredità. Questa regola è stabilita dalla legge per coloro che non sono sposati ma hanno più figli. Secondo il Corriere della Sera, la liquidità totale dovrebbe ammontare a circa 1,3 miliardi dei 4 totali. Ma tra le ultime modifiche del documento, spunta un lascito per la compagna dell’ex premier, Marta Fascina.

La divisione del patrimonio tra figli e compagna

Secondo il Messaggero, prima del penultimo ricovero al San Raffaele di Milano, Berlusconi ha apportato l’ultima modifica al suo testamento. Tra le novità riguarda la destinazione di una somma di denaro per la compagna Marta e la destinazione del 61% delle Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava ai suoi figli, ovvero Marina e Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi.

Questa divisione garantirà che il controllo di Mediaset rimanga tra i due figli maggiori, Marina e Pier Silvio. Tuttavia, sarà utile anche per prevenire eventuali litigi tra i figli. Berlusconi ha così emulato i meccanismi di stabilità di Leonardo Del Vecchio in Delfin.

Il silenzio della compagna Marta

Marta Fascina, attualmente in silenzio, piange Berlusconi a cui è vicino da agosto 2020, quando la prima copertina ufficiale del magazine Chi li ha ritratti insieme. Nata nel 1990 a Melito Porto Salvo in Calabria, è cresciuta a Portici. Dopo essersi laureata in Lettere, ha iniziato a lavorare all’Ufficio stampa del Milan.

La Fascina ha smentito di voler appropriarsi del logo del partito e di voler far accedere al suo ex compagno di scuola Tullio Ferrante a posizioni di vertice. Ieri, invece, si è parlato di una possibile candidatura alle elezioni europee per suo padre Orazio.

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