L’allarme da Bianca Berlinguer: “Giulia Cecchettin? Non sarà l’ultima”

L’allarme da Bianca Berlinguer: “Giulia Cecchettin? Non sarà l’ultima”

L’omicidio di Giulia Cecchettin è stato il tema del giorno anche a ‘È sempre Cartabianca’ con Bianca Berlinguer e Mauro Corona.

Nel corso dell’ultima puntata andata in onda di ‘È sempre Cartabianca’, con Bianca Berlinguer e Mauro Corona, si è parlato dell’omicidio di Giulia Cecchettin e delle motivazioni che potrebbero esserci dietro i gesti feroci di Filippo Turetta, suo ex fidanzato, colpevole di averla uccisa.

Bianca Berlinguer, le parole di Mauro Corona

Bianca Berlinguer

Rispetto alle scintille che, spesso, si creano durante la trasmissione tra la conduttrice e i suoi ospiti, in particole con l’opinionista fisso Corona, questa volta le cose sono andate diversamente.

Il tema, infatti, quello dell’omicidio di Giulia Cecchettin, era decisamente delicato. In tal senso Corona ha voluto esprimersi in questo modo: “Nelle famiglie, anche per retaggi di padronanza maschile, costruiamo uomini che si sentono padroni. Bisogna educare sin da bambini alla sconfitta. Bisogna insegnare alla nuova generazione di uomini ad imparare a perdere. Quando si viene lasciati dalla fidanzata, bisognerebbe riuscire ad essere felici se l’altra persona sta meglio. Mi rendo conto che è difficile, difficilissimo”.

L’opinionista ha poi voluto sottolineare cosa lo abbia colpito rispetto alle famiglie dei due ragazzi coinvolti: “Mi hanno colpito la dignità del papà di Giulia Cecchettin e la sconfitta del padre di Filippo Turetta. L’etica dell’amore consiste nel volere l’altro felice. Non nel possedere, nel comandare. Giulia merita rumore e non silenzio perché lei non c’è più ma per noi dev’essere presente”.

La triste constatazione

Successivamente Corona ha proseguito nel suo discorso con Bianca Berlinguer con una triste e amara constatazione in chiave futura.

“Giulia? Non sarà l’ultima (vittima di tali gesti ndr), perché l’uomo è fatto così. Il dramma è che ci sono reminiscenze secondo cui l’uomo deve comandare Questa giovinetta ha tribolato, ha vissuto l’orrore, ha capito cosa le stava succedendo. Ma come si fa? Io conosco persone che, dopo 30 o 40 anni, non permettono alla moglie di mettersi un file di trucco. La cultura patriarcale esiste ancora, esiste questa cultura perniciosa che si tramanda di padre in figlio. Siamo ancora all’età della pietra, perché pensiamo ancora di comandare noi, anche i giovani”.