Il presidente Usa Joe Biden si scaglia nuovamente contro Pechino che però non si lascia intimorire dalle minacce statunitensi.
In Giappone, il presidente Biden ha lanciato il suo piano anti-cinese l‘Indo-Pacific Economic Framework (Ipef). Si tratta di un ambizioso piano di investimenti e punta a rafforzare i rapporti commerciali nella zona. La presenza commerciale è mirata ad una maggiore presenza strategica degli Usa nell’area indo-pacifica che la Cina stava cercando di attrarre nella sua zona di influenza. Il piano di Biden è opporsi a questa espansione cinese e sta unendo sotto questo piano tutti i paesi pronti a contrastarlo.
“Ci saranno benefici economici concreti per i Paesi che vorranno partecipare alla nuova alleanza economica nella regione Indo-Pacifico”, dichiara Biden all’incontro con il premier Kishida a Tokyo. Nell’incontro bilaterale con il premier giapponese, il presidente Usa ha ribadito l’alleanza con il Giappone e l’impegno difendere e sostenere il paese, soprattutto in chiave anti-cinese.
Il piano anti-cinese degli Usa
Proprio per ostacolare la Cina, nasce questa nuova piattaforma economica in modo da portare vantaggi all’intera regione. Anche il Giappone si unisce al contenimento della Cina per garantire la stabilità e la pace nella regione. “Ogni uso della forza per alterare l’ordine mondiale non verrà tollerato” ha dichiarato Kishida.
Al piano, come ha dichiarato Biden, hanno aderito già 13 paesi. Ma Pechino risponde che questa strategia Indo-Pacifica degli Stati Uniti sulla formazione delle “piccole cricche in nome della libertà e dell’apertura” ha il solo scopo di contenere la Cina ed è destinata a fallire. Ha dichiarato così il ministro degli esteri che ha sottolineato che se l’Indo-Pacific Economic Framework (Ipef), “diventa uno strumento politico per gli Usa per salvaguardare la propria egemonia economica regionale ed escludere deliberatamente Paesi specifici, sarebbe su una strada sbagliata”.