L’attore 84enne Bill Cosby ha ottenuto la scarcerazione per un vizio di forma nell’ambito del processo per molestie sessuali che lo aveva visto colpevole.
La Corte Suprema di Washington ha confermato la scarcerazione di Bill Cosby, precedentemente riconosciuto colpevole nell’ambito di un processo per molestie sessuali. L’attore era finito al centro del mirino dell’opinione pubblica a seguito dell’ascesa del movimento #MeToo. Il movimento in questione prevedeva che donne che fossero state vittime di violenza sessuale denunciassero l’accaduto, e l’impeto del movimento ha portato a denunce molto pesanti nello star system di Hollywood. Tra questi, proprio Cosby fu uno dei primi nomi ad essere al centro delle polemiche.
Ebbene, un vizio di forma ha salvato Bill Cosby dal carcere. La Corte Suprema della Pennsylvania aveva infatti cancellato la sentenza di primo grado che aveva decretato la colpevolezza di Bill Cosby. Questo poiché, secondo il giudice, il procuratore avrebbe dovuto attenersi ad un accordo stipulato precedentemente con il suo predecessore. Tale accordo prevedeva che Cosby non si sarebbe dovuto trovare davanti al giudice. I giudici di Washington non si sono sbilanciati riguardo i motivi della loro riluttanza ad affrontare il caso.
Cosby, attualmente 84enne, era salito alla ribalta come il ‘papà buono’ della serie televisiva “Gli Huxtables”. Nell’ambito delle denunce legate al movimento #MeToo, Cosby era stato uno dei primi ad essere condannato per molestie sessuali. La vicenda aveva completamente oscurato la popolarità e la buona reputazione dell’attore, gettando definitivamente la sua carriera nel baratro. L’attore, nel dettaglio, era stato trovato colpevole di aver drogato e poi molestato Andrea Constand, la quale allenava una squadra della Temple University. Lo stesso ateneo di Philadelfia al quale Cosby donava un’ingente somma su base annuale. Bill Cosby era rimasto in carcere tre anni, finché la corte Suprema della Pennsylvania ha chiesto e ottenuto il suo rilascio.