Deceduto il bimbo di sei anni che a luglio scorso aveva ingerito della candeggina: le indagini si concentrano nei confronti della madre.
Alla luce dei risultati delle recenti indagini sul caso del bambino morto dopo aver ingerito della candeggina il 18 luglio, pare che la principale indagata sia proprio la madre del piccolo. In un primo momento, l’ipotesi era quella che il bambino avesse ingerito la candeggina per errore.
La madre del bambino è indagata per omicidio colposo, e gli inquirenti stanno vagliando anche l’ipotesi di istigazione al suicidio e stalking. La vittima aveva soltanto sei anni. Lo scorso 18 luglio il piccolo era stato ricoverato all’ospedale di Bari a causa delle gravi condizioni di salute in seguito all’ingestione della candeggina.
La versione della madre
In un primo momento, la madre del bambino di sei anni aveva dichiarato che il figlio aveva scambiato accidentalmente il liquido tossico per acqua. Nel frattempo, la procura ha aperto un’inchiesta a carico della madre. Il decesso si è verificato a distanza di due mesi, sabato 17 settembre.
Anche la madre era stata ricoverata insieme al figlio, ma le condizioni del bambino durante i due mesi di ricovero non si erano stabilizzate. Entrambi, quel 18 luglio scorso, furono portati al pronto soccorso subito dopo quello che pareva essere un incidente domestico. La donna si trovava ricoverata per aver tentato il suicidio in un momento di panico dopo aver constatato che il figlio aveva ingerito della candeggina.
Furono i passanti a chiamare i soccorsi, dopo aver visto il corpo della madre della vittima accasciato per strada, di fronte alla sua abitazione. Inizialmente, gli inquirenti avevano supposto che la madre si fosse tolta la vita dopo aver volontariamente avvelenato il piccolo. Successivamente fu la donna stessa a smentire l’ipotesi delle forze dell’ordine, ricostruendo la vicenda qualche giorno dopo.
Le indagini
Alla luce della morte del piccolo però, gli inquirenti stanno approfondendo le attività investigative per chiarire l’estratta dinamica dei fatti. Adesso la donna è indagata per omicidio colposo. Il prossimo 27 settembre il medico legale effettuerà l’autopsia sul corpo della vittima.