Manifestazione delle Femen al museo d’Orsay dopo il caso della donna respinta all’ingresso per un vestito troppo scollato.
Torna alla ribalta – suo malgrado – il museo d’Orsay, teatro di una manifestazione delle Femen, che hanno fatto irruzione in topless per protestare contro la decisione degli addetti di non far entrare una ragazza che, a detta del personale, indossava un abito inadeguato in quanto troppo scollato.
Femen al museo d’Orsay
Le Femen sono entrate nel museo in topless esibendo la scritta questo non è osceno. Il riferimento è al seno e al caso della ragazza respinta all’ingresso per un abito considerato inopportuno in quanto troppo scollato.
Le manifestanti, una decina, hanno dato luogo a una manifestazione, un flashmob in linea con le misure contro la diffusione del coronavirus.
Il video del blitz delle attiviste ha fatto in pochi minuti il giro della rete raccogliendo consensi in seguito alle polemiche nate per la decisione del personale addetto di non far entrare una ragazza per il suo vestito.
Il comunicato delle attiviste
“Il museo d’Orsay ospita numerose opere, molte delle quali nudi femminili e maschili, così come il celebre dipinto ‘L’origine du monde’ di Gustave Courbet. Per quegli agenti un abito scollato è un problema, ma non crea loro alcun problema fissare i seni di una donna e giudicare com’è vestita“, recita il comunicato delle attiviste, che hanno voluto spiegare il motivo alla base della loro iniziativa.
È giusto evidenziare che il museo si era pubblicamente scusato con la ragazza alla quale era stato negato l’accesso al museo.