Blocco diesel Euro 4 Emilia Romagna bocciato dai sindaci: restano le limitazioni fino agli Euro 3 mentre lo sforamento consentito passa da quattro a tre giorni.
A seguito delle proteste di numerose amministrazioni comunali, l’Emilia Romagna ha deciso di annullare il divieto di circolazione dei motori diesel di categoria Euro 4. La misura avrebbe riguardato in tutto trenta comuni, tra i quali figurano Bologna, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Sassuolo e Ravenna.
Maxi vertice in Regione: niente divieto diesel Euro 4 in Emilia
La decisione è arrivata al termine di un lungo vertice – tenutosi l’8 ottobre – durato quasi sei ore e svoltosi tra i sindaci dei 30 comuni che sarebbero stati interessati dal blocco e gli amministratori regionali. Alcuni comuni avevano già manifestato apertamente il proprio dissenso, come ad esempio Valsamoggia e alcuni municipi dell’agglomerato bolognese (San Lazzaro di Savena, Castaneso e Granarolo).
A far propendere l’ago della bilancia verso il ‘no’ al blocco diesel Euro 4 a Bologna e in altri 29 comuni è stato l’alto rischio di creare confusione presso gli automobilisti sia a livello regionale che locale. L’Emilia Romagna, infatti, sarebbe stata la prima regione dell’Italia Settentrionale ad estendere il divieto di circolazione dei diesel oltre il protocollo Euro 3 (approvato il primo ottobre); in aggiunta, la mancanza di un accordo unanime tra i vari amministratori comunali avrebbe creato un’area di limitazioni ‘a chiazze’ praticamente ingestibile per gli automobilisti, con il rischio di passare ad una zona ‘sicura’ ad una ‘vietata’ nel raggio di pochi chilometri. A sottolineare questa eventualità è stato Michele de Pascale, nelle vesti di sindaco di Ravenna e di presidente regionale dell’Associazione nazionale comuni italiani.
Bonaccini: “Maggioranza contraria, le altre Regioni defilate”
Il governatore regionale Bonaccini, intervenuto ai microfoni della stampa al termine del vertice, ha dichiarato: “La maggior parte dei sindaci e degli assessori intervenuti era contraria; inoltre, le altre regioni del bacino padano si sono defilate: il rischio era quello di vedere i nostri sforzi vanificati. In compenso, il limite degli sforamenti passa da 4 a 3 giorni, in seguito ai quali scatta il blocco del traffico, anche per gli Euro 4″. Bonaccini ha anche annunciato l’aumento delle domeniche ecologiche in Emilia Romagna, aggiungendo che “sono state fatte lunghe riflessioni assieme ai comuni per varare misure che fossero valide se attuate tutte assieme. Ho apprezzato la dichiarazione del Ministro dell’Ambiente Costa; ora manderemo una lettera, firmata da me e dai 30 sindaci, per presentare al Governo le nostre misure e chiedere un investimento urgente per aiutare i cittadini a cambiare la propria auto. Nei prossimi giorni metteremo tutto a punto; un gruppi di tecnici è già a lavoro per definire i provvedimenti nei dettagli”.
L’impegno della Regione prevede, inoltre, lo stanziamento di 5 milioni di euro (con la concomitante richiesta al Governo di metterne a disposizione altrettanti) di incentivi auto destinati ai privati per cambiare la propria auto; questa misura si aggiunge al bonus già in vigore per i veicoli commerciali.
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