Coronavirus, Boccia sullo spostamento tra le Regioni: “Serve pazienza, ad oggi tre regioni sono a rischio medio, ma parliamo di dati che abbiamo alle spalle”.
Intervenuto ai microfoni di Mattino Cinque, il ministro Boccia è tornato a parlare dello spostamento libero tra le Regioni, previsto a partire dal prossimo 3 giugno.
Spostamenti tra le Regioni, Boccia: “Dipenderà dalle condizioni. Se una Regione è ad alto rischio non potrà ricevere ingressi”
Durante il suo intervento Boccia ha ribadito quelle che sono le regole per lo spostamento tra le Regioni, che dipende dall’indice di rischio.
“Dipenderà dalle condizioni della regione. Se è una regione a basso rischio, probabilmente sarà consentito lo spostamento dal 3 giugno. Un sistema di monitoraggio ci consente di sapere se una regione è a basso, medio o alto rischio. Se una regione è ad alto rischio di sicuro non potrà ricevere ingressi da altre regioni, ma speriamo non sia così”.
“Oggi tre Regioni sono a medio rischio, ma parliamo di dati che abbiamo alle spalle”
Il Ministro degli Affari Regionali ha poi chiesto pazienza. I dati a disposizione, come abbiamo imparato in queste settimane. fotografano la situazione dei giorni scorsi, quindi si attendono aggiornamenti.
“Sulla mobilità interregionale chiedo di avere ancora un po’ di pazienza. Oggi le regioni italiane sono tutte a basso rischio e tre a medio rischio, ma parliamo di dati che abbiamo alle spalle. Spero che la settimana prossima diventino tutte a basso rischio”.
Anche Boccia contro la movida: “La sicurezza non è un optional”
Anche Boccia infine, come fatto anche dal premier Conte in occasione della sua informativa alla Camera, ha parlato del rischio legato alla movida.
“La movida in questo momento non solo non è ammissibile né tollerabile ma rischia di essere un focolaio permanente. La sicurezza non è un optional, è un obbligo e lo Stato interviene“, ha detto il ministro.