Il bollettino di una parrocchia di Schio contro Matteo Salvini: i suoi decreti metterebbero i migranti in strada.
Prosegue lo scontro tra i parroci italiani e Matteo Salvini. Stando a molti preti italiani, il decreto Sicurezza e Immigrazione del ministro dell’Interno non rifletterebbe la posizione della Chiesa e trasmetterebbe un messaggio contrario a quello cristiano. Proprio il decreto Sicurezza è stato analizzato da un bollettino consegnato ai fedeli in una parrocchia di Schio.
Il bollettino di una parrocchia di Schio contro Matteo Salvini
Il bollettino settimanale redatto e consegnato dalla parrocchia di Schio Est (Vicenza) ha analizzato e condannato la politica di Matteo Salvini, che condannerebbe all’emarginazione i poveri e i deboli. Il bollettino della parrocchia ha diviso il popolo dei fedeli, molti dei quali concordano sul fatto che la Chiesa dovrebbe orientare le anime e non le scelte politiche.
Dal presepe che diventa una ‘sceneggiata di facciata’ al rifiuto di celebrare la messa di Natale: tutte le tappe dello scontro tra i parroci e Matteo Salvini
Quello di Schio è solo l’ultimo – e probabilmente non ultimo – capitolo dello scontro tra Stato e Chiesa, o meglio tra alcuni preti e il ministro Matteo Salvini. Nelle scorse settimane erano venuti alla ribalta i casi dei preti che avevano sconsigliato di fare il presepe e avevano comunicato che non avrebbero celebrato la messa di Natale in segno di protesta contro le decisioni del Viminale in tema di (non) accoglienza. Ma anche Papa Francesco ha voluto mandare un segnale a Salvini condannando l’idea che i migranti siano la causa di ogni problema.