Coronavirus in Italia, il bollettino del 6 novembre: ondata di nuovi casi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Coronavirus in Italia, il bollettino del 6 novembre. Ricciardi, “Negli ospedali situazione drammatica”

Bollettino coronavirus 6 novembre

Emergenza coronavirus in Italia, quasi 38.000 casi nelle ultime 24 ore: il bollettino del 6 novembre.

Nuova ondata di casi di coronavirus in Italia, che nel bollettino del 6 novembre si avvicina pericolosamente ai 38.000 contagi. Un dato allarmante che sembra giustificare l’atteggiamento del ministro della Salute Roberto Speranza, che in occasione del suo passaggio alla Camera dei Deputati ha invitato tutti alla massima prudenza. Il numero uno del Ministero della Salute ha ribadito che la priorità resta quella di abbassare la curva epidemiologica per evitare che collassi il sistema sanitario nazionale.

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Coronavirus in Italia, il bollettino del 6 novembre

Gli ultimi dati preoccupano governo ed esperti, che sperano di vedere presto gli effetti delle misure restrittive adottate con il dpcm del 3 novembre. E la speranza è evidentemente che la strategia adottata possa bastare ad evitare la chiusura generale del Paese, che continua a temere lo spettro di un lockdownn duro. Una chiusura sulla falsa riga di quella affrontata in occasione della prima ondata.

Il bollettino del 6 novembre conta 37.809 casi di coronavirus e 446 decessi. I tamponi processati hanno raggiunto quota 234.245, 14.361 in più rispetto a quelli processati nella giornata precedente.

Persone che hanno contratto il virus: 862.681 persone (+37.809)
Deceduti: 40.638 (+446)
Ricoverati con sintomi: 24.005 (+749)
Ricoverati in terapia intensiva: 2.515 (+124)
Attualmente positivi: 499.118 (+26.770)
Guariti/dimessi: 322.925 (+10.586)

Ricciardi, “Negli ospedali situazione drammatica”

La situazione degli ospedali è drammatica più o meno in tutta Italia, in alcuni è addirittura tragica. Il sistema va al collasso se non si riescono a curare i pazienti che hanno altre malattie oltre al covid“, ha dichiarato Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza. “Dei 21 criteri sono 4-5 i parametri veramente importanti: RT, numero assoluto, numeri positivi sulla popolazione, poi quante persone arrivano al pronto soccorso, arrivano in ospedale e vanno in terapia intensiva“, ha aggiunto Ricciardi ai microfoni della RAI.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:33

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