Il blog sul mondo rossonero del giornalista Luca Pagni analizza la figura di Frederic Massara, vicino a diventare nuovo direttore sportivo del Milan
Il nuovo Milan inizia a prendere forma. Ancora non c’è stata alcuna ufficialità, ma l’organigramma del nuovo settore tecnico-sportivo è già ampiamente immaginabile. Paolo Maldini prenderà il posto del suo “mentore” Leonardo, diventando direttore tecnico. Marco Giampaolo rileverà invece Gattuso alla guida della prima squadra, mentre Zvone Boban affiancherà l’ex capitano, guidandolo nei complicati rapporti con le istituzioni del calcio (da vice presidente Fifa qual’è). Manca un ultimo tassello che, ancora, non ha un nome e un cognome. Si tratta del delicato ruolo di direttore sportivo. Dopo il no di Tare, c’è Frederic Massara in pole. Ecco chi è.
Pagni su Massara: “Cresciuto alla corte di Walter Sabatini”
“Per Massara – scrive Pagni su Bollettino Milan – cresciuto alla corte di una vecchia volpe come Walter Sabatini, a partire da Palermo, per poi approdare alla Roma e successivamente all’Inter, sarebbe la prima volta da protagonista e da ds senza più nessun nume tutelare”.
“Il suo biglietto da visita? Assieme a Sabatini a Palermo ha scoperto Abel Hernandez, Josip Ilicic e Javier Pastore, mentre alla Roma sotto la sua gestione sono stati acquistati Pjanic, Lamela, Marquinhos, Benatia, Strootman, Nainggolan e Manolas. C’è stato anche qualche flop, ma è inevitabile quando si cercano calciatori ancora sconosciuti“.
Milan, Massara in pole per il ruolo di diesse
Frederic Massara, ex calciatore tra le altre di Pescara e Fidelis Andria in Serie B, è dunque un profilo già sufficientemente navigato e che, in tandem, con Walter Sabatini, ha portato in Italia calciatori importanti. Igli Tare era stata la prima idea di Maldini. L’ex attaccante, però, è legato a Lotito da rapporti extra professionali e non c’è stato nulla da fare. Massara rappresenta un’idea giovane e affascinante, in linea con il rinnovamento voluto da Elliott e Gazidis.