Chi sono coloro che possono usufruire del Bonus 200 euro? I nuovi requisiti per i lavoratori dipendenti. Occhio alle regole!
Il Decreto Aiuti parla chiaro. Il Bonus 200 euro, non verrà erogato a tutti i dipendenti privati e pubblici. Attenzione quindi alle differenze e ai nuovi requisiti da rispettare!
Il contributo, infatti, verrà indirizzato solo a coloro che nel periodo di Gennaio 2022, fino ad Aprile dello stesso anno, abbiano goduto di almeno una mensilità relativa all’IVS, cioè all’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali, attribuito sotto un limite preciso di reddito.
Ma c’è di più: al fine di ottenere il Bonus 200 euro, i dipendenti privati dovrebbero presentare al proprio datore di lavoro, un’autodichiarazione. Obbligo che invece non si applica, nel caso dei dipendenti pubblici.
Bonus 200 euro e lavoratori dipendenti
Ma a quali lavoratori dipendenti spetterebbe, in particolare, il Bonus 200?
Riferendoci all’articolo 31 del Decreto Aiuti, quale fonte primaria di battesimo del Bonus, riguardo i dipendenti, coloro che possono godere dell’indennità, saranno tutti quei lavoratori che hanno usufruito dell’esonero dai contributi, nel primo quadrimestre del 2022 (parliamo dell’agevolazione dello 0,8% sui contributi previdenziali da versare).
In altre parole, si dichiara quanto già esplicitato in merito sulle categorie, da parte dell’articolo 1, comma 121, referibile alla Legge di Bilancio 2022, ed indirizzato ai non titolari di pensione, che hanno usufruito di almeno una mensilità, nel periodo tra Gennaio ed Aprile 2022, riguardo la famosa agevolazione IVS per vecchiaia e/o invalidità.
Ma non finisce qui! Perchè, per usufruire del Bonus, è obbligatorio che la retribuzione imponibile, non vada oltre un importo mensile di 2.692 euro (stimato su tredici mensilità), maggiorato, per il mese di Dicembre, per via dell’erogazione della tredicesima.
Quest’ultimo elemento, non vincolabile a potenziali limiti ISEE e a nessun parametro di retribuzione lorda, si rivolge esclusivamente ai lavoratori dipendenti.