Dall’8 novembre è possibile prenotare il Bonus Terme: come funziona e come richiederlo.
Da lunedì 8 novembre sono aperte le prenotazioni del Bonus Terme ed è possibile attivare i voucher per usufruire del bonus. Dal punto di vista teorico, quella dell’8 novembre doveva essere la data del cosiddetto click day. In realtà, come emerso nel corso delle ultime settimane e degli ultimi giorni, diverse strutture avevano già dato la possibilità ai clienti di prenotarsi. E questo ha creato inevitabilmente problemi di overbooking, un eccesso di prenotazioni rispetto ai posti effettivamente disponibili.
Cos’è il Bonus Terme 2021 e come funziona
Il bonus nasce per tentare di risollevare le sorti del settore benessere-cura della persona, messo drammaticamente in ginocchio dall’emergenza Covid, che ha costretto le strutture ad una lunga chiusura forzata. Anche dopo la riapertura lo scetticismo e la paura hanno tenuto i clienti a distanza.
Il bonus copre interamente il trattamento fino ad un massimo di duecento euro a persona. La durate del buono è di sessanta giorni dalla sua emissione. Ovviamente non è possibile cedere il buono ad un’altra persona.
Per il Bonus Terme il governo ha stanziato 53 milioni di euro ed è possibile richiedere il bonus fino ad esaurimento fondi.
Come richiederlo
Il funzionamento è semplice: “Il cittadino interessato al bonus terme deve rivolgersi esclusivamente a uno degli enti termali accreditati, gli unici abilitati a effettuare la prenotazione“, si legge sul sito di Invitalia.
In altre parole, dall’8 novembre le persone possono prenotarsi presso la struttura desiderata aderente all’iniziativa chiedendo di avere il bonus. La richiesta del bonus sarà effettuata direttamente dalla struttura, che poi ovviamente risponderà facendo sapere al cliente se la richiesta è stata accolta o respinta.
Non ci sono requisiti per fare richiesta: non ci sono limiti di reddito e non ci sono vincoli legati all’Isee. L’unico requisito è anagrafico: il bonus è rivolto solo a maggiorenni.
Le strutture che accettano il Bonus Terme
Sul sito bonusterme.invitalia.it è disponibile la lista di tutti i centri che aderiscono all’iniziativa e che accettano il bonus.
Le critiche del Codacons
Il Codacons pone l’accento sulle cifre in ballo. Se il governo ha stanziato 53 milioni e se il bonus copre fino a 200 euro a persona, significa che potranno approfittare del bonus meno di 300.000 persone. Più che risollevare le sorti del settore il provvedimento sembra una lotteria per pochi fortunati. E il fatto che non ci siano requisiti legati al reddito o all’Isee è ovviamente un limite non indifferente. Il rischio è che tra i pochi soggetti che otterranno il bonus molti in realtà non avrebbero bisogno di un contributo pubblico e potrebbero permettersi tranquillamente una giornata in un centro benessere.