Gran Bretagna, il premier Boris Johnson di nuovo in isolamento. Era positivo al coronavirus ed era stato ricoverato in terapia intensiva.
Boris Johnson guarito dopo essere positivo al cornavirus… e di nuovo in isolamento dopo aver avuto un contatto con un soggetto contagiato.
Il primo ministro britannico era risultato positivo al test ed era stato ricoverato in ospedale dopo più di una settimana trascorsa in auto.isolamento.
Nella giornata del 6 aprile le sue condizioni si erano aggravate ed è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva, dal quale è poi stato dimesso nella serata del 9 aprile. Il 12 aprile è stato dimesso dall’ospedale
Il 16 novembre il premier britannico è tornato in isolamento domiciliare.
Boris Johnson positivo al coronavirus: il ricovero in ospedale
Il premier britannico Boris Johnson positivo al coronavirus. Le sue condizioni di salute erano buone al momento del tampone ma dopo dieci giorni circa in auto-isolamento è stato ricoverato in ospedale per la permanenza della febbre che non si è abbassata nonostante la terapia farmaceutica. Le sue condizioni sono peggiorate ulteriormente nella giornata del 6 aprile, quando il premier è stato trasferito in terapia intensiva.
Il premier ha lasciato il reparto di terapia intensiva il 9 aprile per il netto miglioramento delle sue condizioni.
Come specificato dalla Corte, gli ultimi contatti tra la Regina e Boris Johnson risalgono allo scorso 11 marzo. Non ci sono quindi pericoli per la Corona.
Boris Johnson aveva annunciato di essere positivo al Covid-19 con un messaggio nel quale faceva sapere di non avere particolari problemi di salute e di avere iniziato il periodo di auto-isolamento.
“Sono in autoisolamento, ma continuerò a guidare la risposta del governo, in videoconferenza, nella lotta a questo virus“, aveva dichiarato il premier britannico confermando la sua positività al COVID-19.
Boris Johnson in terapia intensiva
Nella giornata del 6 aprile sono peggiorate le condizioni del premier britannico, trasferito nel reparto di terapia intensiva.
Durante il periodo in cui sarà indisponibile le sua deleghe passano al ministro degli Esteri Dominic Raab.
Solo nella mattina del 6 aprile Johnson era tornato a farsi sentire su Twitter e aveva fatto sapere di essere di buon umore. Le sue condizioni sono poi peggiorate nel corso della giornata.
Johnson ha lasciato il reparto di terapia intensiva il nove aprile, dopo tre giorni di cure standard con l’ausilio dell’ossigeno ma senza respiratore.
Il 12 aprile il premier britannico è stato dimesso dall’ospedale.
Last night, on the advice of my doctor, I went into hospital for some routine tests as I’m still experiencing coronavirus symptoms. I’m in good spirits and keeping in touch with my team, as we work together to fight this virus and keep everyone safe.
— Boris Johnson #StayHomeSaveLives (@BorisJohnson) April 6, 2020
Il nuovo periodo in isolamento
Tra il 15 e il 16 novembre Johnson è tornato in isolamento dopo aver avuto contatti con un soggetto risultato positivo al coronavirus.
“Non ho sintomi ma sto seguendo le regole e lavorerò dal n. 10 mentre continuo a guidare la risposta del governo alla pandemia”, ha fatto sapere il premier britannico rassicurando sulle proprie condizioni di salute.
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