Borsa 15 aprile 2020. Piazza Affari perde il 4,78%. Lo spread continua la risalita.
MILANO – Borsa 15 aprile 2020. E’ stata una sessione per i mercati molto difficile. La pubblicazione dei dati trimestrali negli Stati Uniti ha portato gli indici americani a chiudere in negativo. La situazione, però, non è andata meglio in Europa con i principali indici che hanno terminato la seduta in rosso.
L’impatto negativo del coronavirus sta iniziando ad avere i suoi effetti con Bankitalia che in audizione presso Camera e Senato ha chiesto una liquidità di 50 miliardi di euro per cercare di salvaguardare le aziende.
Tonfo di Piazza Affari
E’ stata una seduta molto difficile per Piazza Affari. Il tracollo del petrolio e le vendite del settore bancario hanno penalizzato molto Milano che al termine della giornata ha registrato una perdita del 4,78%. Leggermente meglio Francorforte (-3,4%), Parigi (-3,76%) e Londra (-3,91%) anche se il rosso è stato importante anche per loro.
Come detto, sessione difficile per i mercati americani. Il peggiore è stato lo S&P 500 che ha registrato una perdita di -2,19%. Il Dow Jones ha terminato la sessione con un -1,85% mentre il Nasdaq -1,44%. In Asia l’andamento è stato altalenante con Tokyo che al termine della giornata ha concluso con un -0,5%.
Oro ai massimi da sette anni
L’emergenza coronavirus ha portato l’oro ai massimi da sette anni. Per i timori della recessione globale lo spot gold ha raggiunto 1.726 dollari l’oncia. Chi continua a scendere, invece, è il petrolio. Il contratto Wti anche in questa giornata ha registrato una perdita dell’1,6% chiudendo a 19,77 dollari a barile.
Seduta tesa anche per lo spread. Durante la giornata la curva ha sfiorato in area 250 punti base chiudendo alla fine a 236 con il decennale italiano intorno all’1,8%. Il rischio, però, è di una crescita superiore nei prossimi giorni visto che i litigi a livello europeo continuano ad avere effetti negativi sul Btp-Bund.
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