Borsa 17 giugno 2020. Piazza Affari chiude in negativo, spread in area 180 punti base.
MILANO – Borsa 17 giugno 2020. Giornata complicata per i mercati per il timore di una nuova ondata di contagi. In Europa Milano è stata la peggiore con una perdita dello 0,2% al termine degli scambi. Una sessione negativa per Piazza Affari anche se gli altri indici sono riusciti a crescere.
La migliore è stata Francoforte con un progresso dello 0,54%. Bene anche Parigi (+0,24%) e Londra (+0,17%) anche se si tratta di un positivo minimo rispetto a quanto fatto registrare nelle altre settimane.
Cassa integrazione: ancora 80mila domande da esaminare
In Italia continuano a pesare anche i ritardi delle azioni del Governo nel sostegno dei lavoratori. La Cassa Integrazione anticipata dovrebbe servire a un milione di dipendenti, ma l’Inps nelle prossime settimane è chiamato ad esaminare le ultime 80mila domande delle 870mila presentate dai lavoratori.
Un numero sicuramente importante vista anche l’emergenza economica che ha colpito il nostro Paese. Il pressing di Palazzo Chigi non è servito a semplificare le domande.
Spread in calo
Rimanendo nel Vecchio Continente lo spread continua la sua discesa. La chiusura è stata fatta in area 181 punti base con il decennale che torna all’1,41%.
Wall Street cauta con il Nasdaq che è stato il migliore. L’indice americano ha chiuso al +0,06%. In negativo, invece, il Dow Jones che al termine degli scambi ha registrato un -0,74%. Il timore di una seconda ondata pesa sulle Borse asiatiche con Tokyo che ha chiuso a -0,56%.
L’euro passa di mano a 1,1212 dollari e 120,28 yen. Il petrolio ritorna, invece, a perdere dopo la buona chiusura del giorno precedente. Il Wti in scadenza a luglio ha registrato una perdita dello 0,68% a 38,12 dollari al barile. In negativo (-0,22%) anche il Brent con scadenza ad agosto che ha terminato gli scambi a 40,87 dollari. Andamento negativo per il rischio di un ritorno dei contagi.