Borse 13 ottobre, i listini Ue chiudono in negativo. Pesa lo stop al vaccino Johnson&Johnson.
MILANO – Borse 13 ottobre. Dopo la chiusura in positivo di lunedì, la seconda giornata dei mercati europei si chiude in negativo. A pesare è stato lo stop al vaccino di Johnson&Johnson per reazioni immotivate durante il test.
Una notizia che ha portato a rallentare i listini del Vecchio Continente. Una perdita sotto l’1% per tutti gli indici, ma una conferma che il coronavirus continua a pesare sui mercati. Vaccini che spingono in negativo anche Wall Street. La speranza era quella di poter avere una chiusura in positivo in attesa dei dati delle Big Tech, ma la notizia della Johson&Johnson ha bloccato anche i listini americani.
Borse 13 ottobre, Piazza Affari chiude in negativo
La chiusura in positivo di Wall Street ha permesso ai listini asiatici di terminare la sessione in positivo. Tokyo ha guadagnato lo 0,18%. Bene anche Shanghai (+0,1%) e Shenzhen (+0,6%). Chiusa Hong Kong.
Chiusura in rosso per i mercati del Vecchio Continente. La peggiore è stata Francoforte che ha lasciato per strada lo 0,96%. Subito dietro Piazza Affari che ha segnato un -0,81%. Con il segno meno anche Parigi (-0,64%) e Londra (-0,51%).
Chiusura in rosso anche per Wall Street. Lo stop al vaccino di Johnson&Johnson non ha fatto bene alla borsa americana. Il Dow Jones ha lasciato per strada lo 0,55%. Leggermente meglio il Nasdaq con rosso dello 0,10%. E l’andamento negativo degli indici americani rischiano di avere dei riflessi anche sui listini asiatici. Con l’apertura di mercoledì che si preannuncia in predita.
Spread in calo
Continua il calo dello spread. Chiusura del decennale a 120 punti, con il rendimento allo 0,66%. L’euro passa di mano sotto la soglia degli 1,1740 dollari e 123,89 yen. Dollaro/yen a 105,53.
Per quanto riguarda le materie prime, il Wti ha guadagnato l’1,50% chiudendo a 40,03 dollari al barile.
Notizia in aggiornamento