Borse 15 giugno, Piazza Affari chiude in rosso la seduta. Lo spread stabile a 102 punti.
MILANO – Borse 15 giugno. E’ stata una giornata molto complicata per i mercati. Dopo l’apertura della settimana in positivo, l’attesa delle decisioni della Fed e il rischio di un nuovo aumento dell’inflazione hanno portato i mercati del Vecchio Continente contrastata. Per quanto riguarda l’Italia da segnalare una nuova crescita ad aprile del debito pubblico, con la cifra che, secondo i dati di Bankitalia, ha superato quota 2.680 miliardi di euro.
La situazione dovrebbe ritornare alla normalità nel giro di qualche anno e la ripartenza dell’economia potrebbe consentire di ‘accorciare’ questi tempi.
Borse 15 giugno, Milano in rosso
Non è stata una giornata positiva per Milano. Piazza Affari ha lasciato per strada lo 0,08%, confermandosi la peggiore di questa seduta. In rialzo gli altri indici che hanno tenuto un trend molto simile. Londra ha guadagnato lo 0,32%, Francoforte lo 0,31% e Parigi lo 0,35%.
Una sessione che si era aperta con un andamento misto in Asia. Shanghai e Hong Kong hanno lasciato per strada rispettivamente lo 0,92% e lo 0,64%. La migliore è stata Tokyo con un guadagno dello 0,96%, mentre Seul ha visto un rialzo dello 0,2%. Un trend che potrebbe essere confermato o peggiorato nella seduta di mercoledì visto che Wall Street ha chiuso in rosso. Il Dow Jones ha perso lo 0,27%, il Nasdaq lo 0,71%.
Spread stabile
Resta stabile lo spread con una chiusura in area 102 punti. Il decennale si è assestato allo 0,78%. L’euro passa di mano a 1,2126 dollari e 133,48 yen.
Continua, invece, il caro carburante. Secondo i dati del Mise, la benzina tocca 1,605 euro a litro e il gasolio l’1,465 al litro. Per la benzina si tratta di una cifra record non raggiunto da giugno 2019. Un aumento che sembra essere portato alla salita del petrolio. Il Wti ha guadagnato l’1,21% a 71,7 dollari al barile, il Brent l’1,06% chiudendo a 73,6 dollari al barile.