Borse 29 aprile, Milano chiude con un rosso dello 0,74%. Lo spread ritorna sotto i 110 punti base.
MILANO – Borse 29 aprile. Nuova seduta complicata per i mercati europei. La spinta arrivata dagli Usa non è riuscita a consentire ai listini di fare un cambio di passo in questa giornata. La variante indiana continua a ‘pesare’ sugli indici del Vecchio Continente.
Ritornando negli Usa, la crescita nel primo trimestre è stata del 6,4% rispetto all’anno precedente. Continuano a ‘correre’ anche i Big Tech che, dopo i lockdown, hanno registrato numeri da record per la prima parte dell’anno post pandemia.
Borse 29 aprile, Milano in rosso
Per Piazza Affari è stata una giornata molto particolare. Euronext ha chiuso l’acquisto della Borsa Italiana per 4,4 miliardi. Un passaggio che non ha consentito a Milano di segnare una chiusura in positivo. L’indice ha lasciato per strada lo 0,74%. Peggio solo Francoforte con uno -0,84% rispetto alla giornata di mercoledì. Parigi e Londra sono riusciti a limitare i danni con un rosso dello 0,07% e 0,04%.
La giornata era iniziata con un trend contrastato in Asia. Con Tokyo chiusa per festività, in positivo sia Shanghai (+0,53%) e Hong Kong (+0,81%), mentre Seul ha lasciato per strada lo 0,23%. Un andamento che potrebbe cambiare nell’ultima seduta visto che il Dow Jones e il Nasdaq hanno guadagnato rispettivamente lo 0,71% e lo 0,22%.
Spread in calo
Dopo giornate in salita, lo spread è ritornato a scendere chiudendo la giornata in area 106 punti, con il decennale che si è assestato allo 0,87%. Resta più o meno stabile l’euro che è passato di mano a 1,2126 dollari.
Per quanto riguarda le materie prime, invece, da segnalare una crescita per il secondo giorno consecutivo del petrolio. Il contratto Wti, in scadenza a giugno, ha registrato una crescita dell’1,3% a 64,69 dollari al barile. Anche il Brent ha chiuso in positivo: guadagno dell’1,49% a 64,69 dollari.