Borse 30 luglio 2021, ultima seduta della settimana. I mercati asiatici chiudono in rosso. Trend simile anche per il Vecchio Continente
MILANO – Borse 30 luglio 2021m i mercati chiudono la settimana e il mese. Dopo una seduta di giovedì positiva, i listini non riescono a chiudere al meglio il venerdì. La frenata è dovuta principalmente al settore tecnologico dopo il rallentamento delle prospettive di Amazon.
Una frenata che ha condizionato i mercati del Vecchio Continente. Anche Milano, nonostante un andamento del Pil positivo, ha terminato la seduta in rosso. Un mese di luglio che ha confermato un trend contrastato, con la variante Delta che resta un rischio per la ripresa economica. E le prossime settimane saranno fondamentali anche per la ripartenza dell’economia.
Mercati asiatici in rosso, male anche il Vecchio Continente
Una seduta in rosso per quanto riguarda il Vecchio Continente. La peggiore è stata Londra, con una chiusura allo 0,65%. In scia del listino inglese Milano (-0,6%) e Francoforte (-0,61%), mentre Parigi ha limitato i danni con un -0,32%.
Chiusura della settimana in negativo per i mercati asiatici. Tokyo ha registrato un ribasso dell’1,97%. Male anche Hong Kong (-2,42%) e Shanghai (-0,97%). Un trend che rischia di essere confermato anche nella prima seduta della prossima settimana viste le difficoltà di Wall Street. Dow Jones ha lasciato per strada lo 0,42% e il Nasdaq lo 0,71%.
Spread in aumento
Per lo spread chiusura della settimana in rialzo. Il differenziale si è assestato in area 108 punti. In lieve calo, invece, l’euro. La moneta europea è passata di mano in zona 1,1860 dollari, con un rosso dello 0,22%.
Tra le materie prime, il petrolio è ritornato a scendere dopo un periodo di rialzi. Il contratto Wti, in scadenza a settembre, ha registrato un rosso dello 0,73% chiudendo a 73 dollari al barile. In calo anche il Brent con una perdita dello 0,7% a 75 dollari.