Borse 7 aprile. Milano in rosso. Lo spread si conferma sopra i 100 punti base.
MILANO – Borse 7 aprile. I mercati in questa seduta vacillano e oscillano per paura del coronavirus e di nuove restrizioni. Le misure decise dai Paesi europei per fermare l’emergenza coronavirus continuano a far vivere una fase di incertezza degli indici del Vecchio Continente.
Il cambio di passo definitivo sembra essere molto vicino. L’estate e i vaccini sono le armi giuste per far ripartire l’economia e nelle prossime settimane potrebbero avvenire dei rialzi importanti dei mercati.
Borse 7 aprile, Piazza Affari in negativo
Per Piazza Affari è stata una giornata molto altalenante. Dopo un inizio in parità, Milano ha chiuso con un rosso dello 0,08%. Male anche Francoforte (-0,16%) e Parigi (-0,1%). L’unica a chiudere in positivo in questa seduta è Londra (+0,89%). L’indice inglese continua ad avere un andamento in crescita per le misure decise da Boris Johnson sulla ripartenza dell’economia.
La giornata dei mercati si era aperta con la conferma del trend contrastato dell’Asia. Hong Kong e Shanghai hanno perso rispettivamente l’1,09% e lo 0,9%. In rialzo, invece, Tokyo (+0,12%) e Seul (+0,33%). Un andamento che potrebbe continuare anche nella penultima seduta settimanale. Infatti, il Nasdaq a Wall Street ha perso lo 0,07%. In leggero rialzo, invece, il Dow Jones con un +0,05%.
Spread stabile, euro in rialzo
Per lo spread chiusura stabile sopra i 100. Il differenziale ha terminato la seduta in area 101 punti. Un trend che rischia di essere confermato anche in futuro, visto che la tensione al Governo continua a pesare su questo trend. L’euro prosegue il suo rialzo. La moneta europea è passata di mano a 1,1901 dollari (toccando il livello più alto dal 24 marzo ndr) e 130,45 yen.
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio è in calo. Il contratto Wti, in scadenza a maggio, ha registrato un calo dello 0,29% (a 59,16 dollari). Il Brent, invece, ha perso lo 0,22% (a 62,60 dollari).