Borse 7 ottobre. Dopo un inizio complicato, chiusura positiva per i mercati.
MILANO – Borse 7 ottobre. Dopo due giorni positivi, si prospetta una seduta molto difficile per i mercati mondiali. La decisione di Donald Trump di interrompere i discorsi con i democratici sul nuovo piano di stimoli all’economia americana ha pesato sui mercati in prima battuta. Con il passare delle ore la situazione è ritornata alla normalità, con i listini che sono riusciti a chiudere in positivo.
Borse 7 ottobre, Tokyo in rosso. Bene Piazza Affari
La chiusura in rosso di Wall Street pesa in parte sui mercati asiatici. Hong Kong e Seul hanno guadagnato rispettivamente lo 0,75% e 0,89%. Andamento negativo, invece, per Tokyo che ha lasciato per strada lo 0,05%. Shanghai ancora ferma per festività.
Apertura contrastata e chiusura positiva nel Vecchio Continente. Dopo un inizio molto difficile, i mercati europei sono riusciti (in parte) a girare in positivo in questa giornata non semplice. Il migliore è stato Francoforte che ha guadagnato lo 0,12%. Più o meno invariata Piazza Affari con un +0,3%. In rosso, anche se minimo, Parigi (-0,12%) e Londra (-0,04%).
Rimbalzano, invece, le borse americane. Andamento molto simile per il Dow Jones e il Nasdaq che hanno chiuso rispettivamente a +1,91% e +1,88%. Una spinta che potrebbe riflettersi sui mercati asiatici di giovedì 8 ottobre 2020.
Spread in calo, frena il petrolio
Non si arresta la discesa dello spread. Chiusura in area 127 punti base per il differenziale (livelli mai raggiunti da febbraio n.d.r.), con il decennale che si è stabilizzato a 0,77%. Nuova chiusura in rialzo per l’euro. La moneta europea è passata di mano a 1,1749 dollari.
Tra le materie prime frenata per il petrolio. La decisione di aumentare oltre le attese le scorte Usa ha portato ad una discesa del contratto Wti in scadenza a novembre. Chiusura a 39,5 dollari con un calo del 2,83%.