Il ministro degli Esteri Tajani oggi sarà a Sarajevo con il suo omologo austriaco per una missione congiunta.
Oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani è a Sarajevo per una missione congiunta con il Ministro Federale per gli Affari Europei ed Internazionali austriaco, Alexander Schallenberg. I due incontreranno la presidente del Consiglio della Bosnia-Erzegovina Borjana Kristo e con il Ministro degli Esteri, Elmedin Konakovic. I due capi diplomatici poi si recheranno poi in visita anche a Camp Butmir, sede del comando dell’operazione EUFOR Althea.
“Oggi a Sarajevo con il collega Tajani per spingere per le riforme che condurranno alla fine verso l’integrazione europea, Italia e Austria sosterranno la Bosnia-Erzegovina nel suo percorso” verso la Ue, ha scritto il ministro austriaco su Twitter. Mentre il capo della Farnesina ha scritto: “Oggi a Sarajevo per ribadire l’impegno del governo nei Balcani: contrastare l’immigrazione illegale e i trafficanti, favorire stabilità e sviluppo economico. L’Italia sostiene il processo d’integrazione Ue della Bosnia-Erzegovina”.
Il governo italiano impegnato nei Balcani
Dopo la missione in Serbia e Kosovo insieme a Crosetto, Tajani compie un’altra missione nei Balcani come parte del progetto di integrazione dei Balcani occidentali nell’Unione europea. “Con questa missione il governo italiano vuole testimoniare il forte sostegno italiano alla prospettiva europea della Bosnia-Erzegovina dopo la concessione dello status di Paese candidato Ue in dicembre e l’impegno dell’Italia per il rafforzamento della cooperazione con un Paese chiave per la stabilità della regione,” si legge nel comunicato del ministero degli Esteri.
Lo status di candidato della Bosnia è un risultato di “rilevanza strategica” raggiunto anche dall’impegno del governo italiano, precisa la Farnesina. “La guerra in Ucraina – ha continuato il ministro degli Esteri – ha conferito un nuovo significato all’allargamento dell’Unione europea ai Balcani occidentali. È un investimento in pace, sicurezza e stabilità per il nostro Paese”.