Conferenza Trieste: "Italia vuole Balcani in Ue"
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Conferenza Trieste: “Italia vuole Balcani in Ue”

panoramica trieste piazza unita

A Trieste si è tenuta la conferenza Italia Balcani che promuove il sostegno italiano all’entrata dei paesi balcanici in Ue.

L’Italia promuove un’accelerazione dell’entrata dei paesi balcanici nell’Unione europea e mostra il suo sostegno con una conferenza a Trieste, città di frontiera la porta italiana dei Balcani. La conferenza “L’Italia e i Balcani occidentali” organizzata dalla Farnesina nella città friulana ha visto l’incontro di politici e attori della vita socio-economica sia europea che balcanica. L’obiettivo della conferenza è portare l’Italia a contare di più nei Balcani.

Presenti oltre alla presidente del Consiglio in videomessaggio, il ministro degli Esteri Tajani e il commissario all’Allargamento europeo, Oliver Varhelyi, che ha ribadito la necessità di accelerare il processo di adesione per promuovere la stabilità della regione soprattutto dopo la guerra in Ucraina intrapresa dalla Russia. Il capo della Farnesina ha dichiarato l’obiettivo della giornata a Trieste per affermare la presenza italiana nella regione dei Balcani che devono diventare al più presto parte dell’Ue.

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L’obiettivo è garantire stabilità alla regione e salvare gli interessi europei

Un motivo fondamentale per questa accelerazione è anche importante per la questione migratoria perché dalla rotta balcanica arrivano flussi migratori dalla Turchia molto cospicui. Per evitare l’immigrazione illegale e garantire la stabilità e la crescita ai paesi della regione è fondamentale che diventino parte del mercato europeo, sottolinea Tajani.

“Vogliamo avere i Paesi dei Balcani nell’orbita europea, questo significa essere credibili, seri, affidabili, fare investimenti. Vogliamo essere più presenti perché in politica quando si lasciano degli spazi questi spazi vengono occupati da altri” ha detto il ministro degli Esteri facendo riferimento alla possibile presenza russa soprattutto in Serbia, alleata di Mosca. “Se noi siamo presenti politicamente, con le nostre imprese e anche con i nostri militari di pace non ci sono pericoli di occupazione di spazi da parte di altri. Non c’è solo la Russia, tanti sono interessati ai Balcani. Per questo l’Italia e l’Europa devono essere più presenti”, ha affermato Tajani.

“Trieste non è solo la porta per l’Europa orientale ma anche per quella occidentale” ha detto Varhelyi, commissario per l’allargamento che punta ad una maggiore presenza europea nei Balcani.

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ultimo aggiornamento: 25 Gennaio 2023 9:59

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