Elezioni Brasile: Lula e Bolsonaro al ballottaggio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Elezioni Brasile: Lula e Bolsonaro al ballottaggio

Brasile

Il Brasile andrà al ballottaggio il 30 ottobre per decidere tra i due presidenti.

Al termine dello spoglio l’ex presidente di sinistra Lula è risultato in vantaggio di 4 punti sul presidente ultraconservatore uscente Bolsonaro. Lula è al 48,25% contro il 43,35% di Bolsonaro. Per questo i brasiliani torneranno alle urne il 30 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati alla presidenza del Brasile per i prossimi quattro anni.

L’ex presidente Lula ha governato il paese dal 2003 al 2010 e dopo essere stato arrestato per corruzione e poi assolto dalle accuse è tornato a candidarsi per la presidenza sostenuto da giovani, donne e lavoratori. Il vantaggio di Lula però mette in allerta le autorità e le istituzioni per possibili contestazioni al risultato da parte di Bolsonaro e dei suoi sostenitori. Lo stesso presidente ha detto che soltanto Dio avrebbe potuto toglierlo da lì attaccando il sistema elettorale brasiliano.

Brasile
Brasile
Leggi anche
Porre fine al conflitto è praticamente impossibile

Tensione per il ballottaggio tra Lula e Bolsonaro

C’è molta attesa per le elezioni in Brasile proprio perché in ballo c’è la democrazia stessa del paese. Jair Bolsonaro è un ultraconservatore populista che spesso si è lanciato in attacchi razzisti e omofobi. A contare molto c’è la fame in cui è caduto il paese in seguito alla pandemia e alla cattiva gestione della situazione. Dall’altra parte, Lula promette di combattere la fame, di riportare il Brasile ad avere un ruolo diplomatico serio e riportare la questione ambientale al centro dato che la massiccia deforestazione dell’Amazzonia voluta da Bolsonaro ha devastato le condizioni del paese.

Lula non riesce a sfondare e a vincere al primo turno ma è fiducioso e dichiara: “È solo rimandato, la lotta continua». I numeri però mostrano anche un alto consenso nei confronti del presidente Bolsonaro nonostante la sua politica conservatrice. Per paura di brogli con il voto elettronico, il presidente ha fatto supervisionare i seggi per la prima volta. Nonostante si tema un golpe dei bolsonaristi, l’ex presidente Lula è fiducioso di ristabilire la democrazia in Brasile.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 3 Ottobre 2022 14:33

Porre fine al conflitto è praticamente impossibile

nl pixel